Gli eurodeputati indagheranno sulla documentazione degli organi regolatori europei in materia di test sulle emissioni nella speranza di riacquistare la fiducia dei consumatori delusi.

Scandalo delle emissioni: il Parlamento avvia un'indagine

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11561364/n004-0042-itx.srt

Fino a che punto l'UE e gli Stati membri  hanno chiuso un occhio

di fronte agli strumenti fallimentari di VW  per manomettere i dati sulle emissioni?

Fino a che punto  i test non sono stati verificati

Domande chiave  per una nuova commissione d'inchiesta

sulla Misurazione delle Emissioni  nel Settore Automobilistico.

Il mandato di un anno  è ufficialmente iniziato

sotto la guida dell'eurodeputata belga  Kathleen Van Brempt.

Passiamo subito alla prima domanda.  Eccola.

sulla manipolazione dei test sulle emissioni  e sul consumo di carburante

Riguardo all'uso dei dispositivi di elusione,  cosa possiamo aspettarci dall'inchiesta

rispetto al motivo per cui  la Commissione europea e gli Stati membri

non hanno agito  prima delle autorità americane?

Sulla base delle conclusioni,  come interverrà la commissione d'inchiesta

per garantire  la tutela dei consumatori in futuro?

Molti consumatori europei si sentono traditi.

Non solo per via  dello scandalo Volkswagen,

ma anche perché sono presenti  limiti di emissione

votati nel 2007,  ormai quasi dieci anni fa,

e il fatto che il contesto di guida reale  è presente solo su carta.

È questo il problema,  non si tratta solo dei test in laboratorio.

In un contesto di guida reale  si calcola il 20-30% in più

di inquinamento  da parte degli stessi veicoli.

Le modalità con cui vengono effettuati  i test di laboratorio

non hanno nulla a che fare  con il contesto di guida reale.

Ovviamente non sapevamo  che la situazione fosse così grave

e non sapevamo  che fosse in atto una truffa.

Per lo meno io non lo sapevo,  quindi il Parlamento non lo sapeva.

Non approvo azioni politiche  basate solo su voci di corridoio.

in base alle quali  modificheremo la nostra politica.

Bene, passiamo alla seconda domanda  proveniente dall'industria.

La nuova regolamentazione  sui test sulle emissioni

e sulla riduzione delle emissioni  è un grande passo avanti.

Ma ci chiediamo  come questa regolamentazione

possa aiutare il settore automobilistico  a rimanere leader mondiale.

Questa commissione d'inchiesta non è  contro la nostra industria automobilistica.

Offre lavoro a molte persone  e vogliamo che mantenga la sua posizione.

Personalmente,  una buona legislazione ambiziosa

su CO2, NOx e altre emissioni -  una legislazione molto ambiziosa,

non vada contro l'industria,  ma la spinga nella direzione giusta.

Noi membri del Parlamento,  rappresentanti dei cittadini,

Fino a che punto la responsabilità  è delle decisioni strategiche

di puntare sulla produzione di auto diesel -

che 15-20 anni fa erano ritenute  molto meno inquinanti?

Esatto, si riteneva che il diesel  fosse meglio per l'ambiente.

Ora sappiamo  che la situazione è più complessa.

Da un lato si parla delle emissioni di CO2,

dall'altra si tratta di emissioni legate  all'inquinamento atmosferico delle città.

Entrambi i punti sono importanti.  Non chiedo di scegliere

quale è più importante  fra il clima e l'aria pulita.

Dobbiamo fare in modo  che la legislazione attualmente in vigore

in materia di CO2 e delle emissioni  legate all'inquinamento atmosferico,

di scoprire perché l'Europa  non ha scoperto gli strumenti di elusione

e denunciare i continui attriti  fra le autorità nazionali,

gli enti di controllo e i produttori  di automobili in Europa,

che permettono alti livelli di emissione  di NOx delle auto diesel e di CO2.

Perché gli organi regolatori europei  non hanno controllato a dovere le auto?

E perché i test continuano a essere  avvolti in un'inutile segretezza

Tutte queste domande saranno affrontate  in sede di commissione d'inchiesta.

Non ci occuperemo solo  dell'implementazione a livello europeo -

a ciò che ha fatto e non ha fatto  la Commissione europea,

ma anche a livello degli Stati membri  e delle autorità nazionali.

Sarà possibile in futuro una sorta  di agenzia di controllo pan-europea?

Se parliamo di un terreno equo di gioco,  perché i produttori di auto dovrebbero

poter andare in cerca di consensi comprati?

Sono convinta  che sia questa la via da seguire.