Un acceso dibattito sulle quote rosa e appelli affinché si ponga fine alla violenza sulle donne e al divario salariale hanno dominato le discussioni dopo l'analisi dei progressi fatti sull'uguaglianza di genere.

Festa internazionale della donna: c'è davvero da festeggiare?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11991427/n005-150309-001-it.srt

Dopo le celebrazioni in tutto il mondo  per la festa della donna,

si accende il dibattito sull'uguaglianza di  genere e in aula non si è festeggiato molto,

sono infatti emerse le differenze  di cultura e religione.

Una nuova relazione ribadisce  che il gap salariale va colmato,

le quote rosa vanno ampliate e che in primis  occorre fermare la violenza sulle donne.

Nel 2013 abbiamo visto  che la pressione legislativa può funzionare.

La relazione riguardava le donne nei direttivi  di grandi società quotate in borsa.

Sebbene il Consiglio  non si sia ancora espresso,

il numero di donne nei direttivi  sta aumentando.

L'ultima relazione sulla parità di genere non  è passata, ma il nuovo relatore è ottimista.

C'è ancora disparità fra uomini e donne

e nonostante i tanti sforzi,  il processo è ancora lento.

Se prendiamo il divario salariale,  per esempio,

dovremo attendere fino al 2084  per arrivare alla parità.

Forse sarà solo una risoluzione politica,

ma potrebbe innescare una nuova epoca  improntata all'uguaglianza nel XXI secolo.