Il festival del cinema europeo EuroCine27 si è svolto quest'anno in sei città Europee. L'ospite d'onore a Bruxelles: il regista Costa Gavras. Alla sua sesta edizione, il festival celebra la ricca produzione cinematografica europea mostrando agli spettator

ZOOM: Il festival EuroCine27 dà il benvenuto a Costa Gavras

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Qualche giorno fa a Bruxelles si è tenuto   il festival annuale del cinema europeo.

Vi rendete conto che sono   sul palco dell'UGC di de Brouckère

il regista Costa-Gavras   scandisce subito il messaggio.

Il ruolo dell'Europa è essenzialmente   quello di promuovere cultura e istruzione.

Tappeti rossi e palloncini   per questo festival durato un giorno

che cade nel giorno   dell'anniversario dell'UE.

questo evento ha luogo a Parigi,   Roma, Madrid, Lione e Strasburgo.

che dura nel tempo   visto che siamo al sesto anno.

Durante la giornata sono   stati proiettati 27 film europei.

27, uno per ogni paese   dell'Unione europea.

Film questi che non sono   mai usciti dal loro paese.

Andare a vedere un film   lituano o ceco o rumeno...

è una grande scommessa.   Ma la gente va a vederli.

E' così. Il pubblico è andato a vedere   quello che producono i loro vicini.

Come diceva Monet,   se avesse dovuto riniziare da capo,

avrebbe iniziato dalla cultura.   E' molto importante.

La constatazione di base   del festival è che i film europei

E' a tale scopo che l'UE   si è lanciata in quest'avventura

Esportare un film costa molto   ed è molto complesso e rischioso.

rispetto soprattutto ai film hollywoodiani

che hanno grandi budget e che   sono già stati venduti in casa.

Ciò li rende vantaggiosi   per i proprietari dei cinema.

Per questa attrice rumena venuta   per presentare Exchange, il suo film,

E' molto importante fare e distribuire film   e farsi conoscere in tutta Europa

mostrando che la Romania   vuole avere un posto

qui a Bruxelles, nella capitale dell'Europa.

I registi vogliono che   le loro opere viaggino

al festival è stata offerta   una breve lezione di cinema

In programma la vita e le opere del regista

che ha presentato in anteprima   il suo nuovo film

E' la storia di un eroe, dice Costa-Gavras,

che dopo mille peripezie, una tappa in   paradiso e una breve visita all'inferno

Nel film, c'è senz'altro una dimensione   personale, ma non è autobiografico.

Le condizioni in cui   sono partito io erano diverse

anche se avevo dei motivi come tutti noi.

E' personale l'abbando degli   affetti, della famiglia, della lingua

L'altro aspetto personale   è la scelta di Parigi

e non di un'altra città.   Io volevo andare a Parigi.