Potrebbe essere la fine per la NATO? I ministri europei della difesa si sono riuniti per discutere della nuova politica di difesa dell'UE, malgrado non tutti i deputati siano favorevoli. Il Commissario Tajani ha presentato un piano che prevede un maggiore

L'Attualità: La politica di difesa UE - Macchine elettriche - Intervista all'on. McMillan Scott sulla Cina

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/13770010/N001-100428-IT.srt

Macchine meno inquinanti per l'ambiente.

La Commissione riapre   il dibattito a Bruxelles.

Dopo le manifestazioni, i camionisti   sono stati ascoltati dai deputati.

L'orario di lavoro dei camionisti autonomi   sarà uguale a quello dei dipendenti.

Difesa europea: i ministri della difesa   vogliono prendere le decisioni

senza la tutela dei ministri degli esteri.

Nell'attesa di un accordo internazionale   sul clima,

la Commissione vuole incrementare   la produzione di macchine pulite.

Auto elettriche? Sono una buona idea?   Un servizio di Arnaud Demolder.

Per essere alla moda,   l'auto di domani dovrà essere elettrica.

Tali sono i propositi del Commissario   per l'industria Antonio Tajani.

Nella nuova strategia per le auto pulite   e a risparmio energetico

Tajani stima che il numero di auto   elettriche potrebbe ammontare al 10-30%

Conosciamo il livello di decarbonizzazione   delle auto elettriche

e vogliamo intraprendere nuove azioni   per promuovere questa tecnologia.

Vi sono opinioni contrastanti. Le auto   elettriche emetterebbero pochi gas serra

e nessuna polvere sottile   causa di molte malattie polmonari.

Secondo questo deputato, tali auto   potrebbero entrare sul mercato.

Se compro una macchina   che emette il 10-20% in meno di CO2,

le tasse che pago potrebbero essere   diminuite della stessa percentuale.

Ma le auto elettriche   non sono la panacea.

Le batterie sono costituite di litio,   un materiale piuttosto raro.

Ma per fare camminare una macchina,   ci vogliono le centrali elettriche.

Dobbiamo considerare tutto il ciclo di vita,

dalla produzione,   al modo in cui vengono usate,

ai rifiuti che producono e al riciclaggio.

In questo modo conosceremo   le vere cifre di CO2 e di energia.

Nel 2030, il numero di auto dovrebbe   passare da 800 milioni a 1,6 miliardi.

La Commissione vuole raggiungere   l'obiettivo di 130 gr/km di CO2

Continuiamo a parlare di trasporti.   Sempre più camion in Europa.

Molti camionisti sono autonomi   e lavorano senza sosta.

La commissione occupazione vuole   regolare l'orario di lavoro e la sicurezza.

Ogni mese percorre circa 15.000 km   in giro per l'Europa.

14 anni fa ha creato   un'impresa di trasporti.

Dal 2005, una direttiva regola l'orario   di lavoro dei camionisti dipendenti

che non è stata applicata   ai camionisti autonomi,

che nel 2006 rappresentavano   il 31% di tutti i camionisti europei.

La Commissione ha modificato la legge   applicandola agli impiegati.

Questo è il contenuto   del rapporto dell'on. Bauer.

Se non riusciamo a escludere   gli autonomi dalla direttiva,

dovremo regolare il loro orario di lavoro.

si legifererebbe sull'orario   di lavoro dei lavoratori autonomi.

I camionisti salariati vogliono   che la legge

si applichi agli autonomi che possono   lavorare fino a 86 ore la settimana

Innanzitutto, è in gioco   la sicurezza stradale.

tra le aziende   che hanno lavoratori stipendiati

Mercoledì la commissione occupazione   ha bocciato la proposta dell'on. Bauer.

Senza una nuova proposta della   Commissione, gli autonomi faranno parte

A giugno, una votazione in plenaria   dovrà confermare questa decisione.

Poco prima dell'inaugurazione   dell'Expo di Shanghai in Cina,

Andreas Rogal ha incontrato   l'on. McMillan-Scott,

vicepresidente del Parlamento europeo   incaricato dei diritti umani.

Lei è un grande nemico   del governo cinese

L'UE aveva accolto la sua richiesta   di fare un boicottaggio politico.

si recherà a Shanghai.   E' la decisione giusta?

Bisogna distinguere   il commercio dalla politica.

Se interrompiamo il commercio   danneggiamo i più poveri

E' un forum internazionale di spicco.   E' un peccato che si tenga a Shanghai.

La cosa più importante   e parlo come vicepresidente

è che le persone   che andranno a Shanghai e in Cina,

soprattutto gli europei,   dovrebbero riflettere i valori dell'UE,

della sua politica estera   che difende i diritti umani,

promuove la democrazia,   le libertà fondamentali e lo stato di diritto.

E' una tirannia brutale   e centinaia di migliaia di milioni

di persone sono in prigione. Molti   vengono rieducati attraverso il lavoro.

Nutro dei dubbi sul dialogo tra UE e Cina   in materia di diritti umani

E' un meccanismo che permette ai cinesi   di dire che stanno dialogando.

Dovremmo considerare   l'ipotesi di rompere il dialogo.

Vi sono grandi movimenti   di cambiamento in Cina

Purtroppo, la persona che lo ha lanciato   è in prigione con l'accusa

In Cina vi è un sistema   di controllo repressivo.