Sulla scia della recente ratificazione della Convenzione sul lavoro marittimo, è diminuito il mercato nero e sono migliorate le pessime condizioni di vita e di lavoro per i marinai? EuroparlTV è andata a indagare al porto di Anversa.

Reporter: Gli eurodeputati appoggiano le misure per garantire il welfare dei marinai

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16405536/m003-0270-it.srt

Il 90% del commercio mondiale  viaggia per mare,

e le condizioni di vita di 1,2 milioni  di marinai nel mondo variano enormemente.

È difficile introdurre  standard internazionali,

soprattutto per le navi  che issano bandiere di comodo.

Ogni mattina, Mark sale a bordo di un'auto  della missione cristiana dei marinai.

Direzione: il porto di Anversa, in Belgio.

Mark è un pastore protestante,  accompagnato da un prete cattolico.

Vanno a fare visita ai marinai  a bordo delle navi in transito.

a livello materiale e spirituale  per l'assistenza dei marinai.

Noi della missione dei marinai di Anversa  ci occupiamo delle navi mercantili.

Dopo pochi minuti di macchina,  si intravede la prima nave di container.

Gli equipaggi rimangono a bordo  di queste navi per mesi, a volte 15,

senza il minimo contatto  con il mondo esterno.

Mark va a trovare i marinai  da più di 12 anni.

Ha visto con i suoi occhi  le condizioni di vita a bordo.

Di alcuni incontri  gli sono rimasti brutti ricordi.

All'inizio del 2008 ho incontrato  un equipaggio di siriani ed egiziani.

Dalle pareti delle cabine  si staccava la vernice.

Le condizioni di vita e di lavoro  per l'equipaggio erano pessime.

Temevano di essere maltrattati  dai loro superiori.

Le condizioni di vita dell'equipaggio  sono più che soddisfacenti.

Gli ecclesiastici vengono ricevuti  dal comandante in seconda, un filippino.

Almeno tre: abbiamo  filippini, russi e ucraini.

Quindi 4 nazionalità.  Tedesca, russa, ucraina e filippina.

Undici persone e quattro nazionalità?  -Sì.

Da mesi sulle navi viene adottata  la Convenzione sul lavoro marittimo

stilata nel 2006 dall'Organizzazione  Internazionale del Lavoro.

è considerata  la carta dei diritti dei marinari.

Comunemente chiamata MLC,  la Convenzione copre diversi ambiti:

età minima per lavorare a bordo,  compensi, congedi,

La Convenzione definisce  il lavoro in dettaglio,

i diritti e l'assistenza ai marinai a bordo.

Alcune imprese invece  maltrattano l'equipaggio.

È una fortuna  che sia stata introdotta la Convenzione.

Ci garantisce i nostri diritti  e definisce il nostro lavoro,

La Convenzione è entrata in vigore  in tutta l'UE il 20 agosto 2013,

ma senza stretti controlli  servirà a ben poco.

L'Europarlamento ha approvato la creazione  di un sistema di ispezioni nei porti europei,

una rivoluzione per i marinai, essendo  coinvolte tutte le navi nei porti europei.

Come ricorda in aula  l'eurodeputato responsabile del dossier,

si punta a colpire le bandiere di comodo.

Il sistema di Controllo  dello Stato di approdo è importante

perché sarà la seconda linea difensiva

contro i trasporti marittimi  di second'ordine. Una rete di salvataggio.

Le autorità di controllo portuale dovranno  ispezionare il 25% delle navi in transito.

Le sanzioni previste contemplano  addirittura il fermo della nave.

Per completare il pacchetto legislativo,

gli eurodeputati chiedono agli Stati membri  di controllare le navi con la loro bandiera.

Gli eurodeputati hanno negoziato  anche misure specifiche di tutela

per intervenire  in caso di reclami dei marinai.

Per questo sindacalista,  questo costringerà gli stati negligenti

Purtroppo una minoranza non indifferente -  circa il 30% del mercato -

non era soggetta a questo tipo  di sostegno e regolamentazione

degli Stati di bandiera in buona fede,  distruggendo il mercato.

Per il Reverendo Mark  la legge non potrà prevenire ogni abuso.

Il meccanismo di base  che causa tutti questi problemi

Per le compagnie navali,  l'industria marittima,

conta una sola cosa: il denaro.  Tutti si basa sul denaro e sull'avidità.

Dopo un'ora sulla nave,  Mark saluta l'equipaggio

che si prepara per salpare  verso il Mar Baltico.