Durante la seconda guerra mondialeMilioni di ebrei furono uccisi nelle camere a gas dei campi di concentramento o fucilati. Padre Desbois cerca di trovare i pochi testimoni ancora in vita.

Dietro le quinte: alla ricerca dei testimoni

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/14988428/J001-0019-IT.srt

Buongiorno. Il Parlamento accoglie   un ospite speciale, Padre Desbois,

che da più di 10 anni si batte   per tenere viva la memoria ebrea.

Milioni di ebrei sono stati uccisi   nella II Guerra - l'Olocausto,

lo sterminio nazista   degli ebrei in Europa.

Si parla delle camere a gas   nei campi di concentramento nazisti,

ma non delle fucilazioni   che hanno ucciso migliaia di ebrei.

L'ho raggiunto   a una mostra sull'argomento.

Gli ebrei venivano fucilati   uno dopo l'altro in fosse comuni.

I corpi ammassati   venivano ricoperti di terra.

Da 10 anni sta setacciando   l'Europa dell'Est.

Abbiamo perlustrato   il 60% dell'Ucraina,

la Crimea, tre regioni   in Bielorussia e la zona di Smolensk.

Dobbiamo completare   la Bielorussia e spostarci in Ossezia.

Lo scopo è concedere   a questi ebrei una degna sepoltura.

Ma è difficile individuare   le fosse comuni.

Qui si vede ciò che troviamo quando   arriviamo - sembra non esserci niente.

Ma le fosse comuni   sono ai piedi della collina.

Ufficialmente non sono stati   registrati alcuni decessi.

Per capire meglio andiamo in Ucraina,   dove si stanno svolgendo le ricerche.

Incontriamo dei testimoni   che ci indicano i luoghi delle fosse.

Nel 1942 erano adolescenti   e oggi sono tutti anziani,

quindi Padre Desbois ha fretta   di trovare questi testimoni del tempo,

come questa donna - all'età di 12 anni   ha vissuto lo sterminio del villaggio.

Venivano disposti in riga   e poi fucilati.

Poi si formava un'altra riga   e la fucilazione continuava.

I bambini venivano presi   per le mani e gettati nelle fosse.

Padre Desbois continua   a raccogliere le prove.

Ora sono esposte in una mostra   itinerante in Europa

per non dimenticare il passato.   Chi è questa donna?

La prima testimone   che mi ha raccontato delle uccisioni.

Per loro è difficile. Dagli occhi   si vede come rivivono la scena.

Si era nascosta dietro   una baracca e ha visto l'esecuzione.

All'improvviso vede   un suo compagno di giochi

che stava per essere ucciso   e le ha detto "Addio, vita".

Non ne ha mai voluto parlare,   fino a questo momento.

Padre Desbois ha raccolto prove   di 800 uomini e donne,

In Parlamento un'altra esposizione   mostra i volti dei testimoni.

Grazie a loro sono state scoperte   circa 800 fosse comuni.

C'è ancora molto da fare   e il progetto di ricerca continua.

Ma il tempo stringe   perché i testimoni sono anziani.