Il nome di José Bové è molto conosciuto in Francia per la sua lotta contro gli OGM.

L'Intervista di oggi: Il pragmatismo dei radicali

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/14530043/P001-90618-003-S-IT.srt

E' appena stato eletto eurodeputato   per gli ambientalisti

e siederà con i Verdi   al Parlamento europeo.

Abbiamo fatto la sua   conoscenza l'anno scorso

grazie alle sue grandi azioni   contro gli OGM.

Come continuerà la sua battaglia   in questo Parlamento?

Innanzitutto, dobbiamo essere felici   che in quasi tutta Europa

sono contro le moratorie   e la clausola di salvaguardia.

Le cose vanno per il verso giusto,   ma dobbiamo andare avanti.

Le aziende infatti hanno chiesto   nuove autorizzazioni.

Dovremo quindi fare una forte pressione.

Ci sarà una nuova battaglia che   seguirò con estrema attenzione

poiché le aziende non vogliono   più OGM transgenici,

ma mutageni cioè piante   resistenti ai diserbanti.

Siamo in piena crisi economica e   ambientale. Lei ha dichiarato

durante la campagna che l'ecologia   e il capitalismo non sono compatibili.

Come si risolve il problema?   - Bisogna superare la logica di mercato.

"Non è tutto in vendita" è un vecchio   slogan che ripetiamo da più di 10 anni.

Oggi ci sono cose come la sanità,   l'educazione, i beni comuni

come l'acqua che sono condivisi da tutti.

E' importante dire che le risorse   del pianeta sono limitate

Le soluzioni non si trovano   nell'abbondanza,

nella logica produttiva   dell'industria agricola.

Bisogna costruire un altro modello   economico e di scambio.

E' consapevole del fatto che qui   prevalgono sempre i compromessi.

Lo cambieremo con la forza   della convinzione e della persuasione.

Spero che riusciremo   a costruire delle maggioranze.

L'ultimo esempio dato dai Verdi è quello   della tutela degli internauti affinché

l'accesso a Internet non sia bloccato   per questioni amministrative.

Il Parlamento ha votato   questo emendamento

con una maggioranza   di più di 405 deputati.

E' un grande esempio di persuasione   e convinzione collettiva.

Credevo fosse radicale ma   diventa sempre più pragmatico.

Sono sempre radicale ma anche   pragmatico. E' così che si vincono

le battaglie, alleando   la radicalità della proposta

al pragmatismo   per poter convincere e vincere.

Uno dei grandi temi di questa legislatura   sarà la rinegoziazione

del quadro finanziario dell'Unione   Europea e della PAC.

Sono a favore di una politica agraria   comune e contrario

a politiche agricole nazionali.   Deve esserci un quadro europeo.

L'agricoltura deve essere gestita e   i contadini devono potervi guadagnare.

Bisogna controllare i prezzi e per farlo   bisogna gestire la produzione.

Di quale commissione   parlamentare farà parte?

Ho fatto richiesta per la commissione   agricoltura e sviluppo rurale

e la commissione   commercio internazionale.

E' importante la politica agricola europea   si sviluppi tenendo in considerazione

gli altri paesi e in particolare   i paesi del sud.

Grazie.   - Grazie a lei. Speriamo vada bene.