Le risorse ittiche continuano a diminuire mentre sempre più barche solcano i mari europei. Gli Stati membri si sono riuniti per stabilire delle quote per la pesca per cercare di ridurre questa tendenza.

Flash Back: Ripopolare i mari europei

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/14557456/A009-00007-IT.srt

La verità è che in Europa   ci sono troppe navi e poco pesce.

affinché il settore crei   nuove vie di sviluppo.

Negli ultimi anni, sono state   introdotte le quote di pesca

e sono state ridotte le flotte.   L'UE sta preparando il terreno

per una riforma completa che   dovrà entrare in vigore dal 2013.

Gli europei hanno pescato   fino a svuotare i loro mari.

Per questo, è importante vietare la cattura   di alcune specie in via di estinzione

Nel 2009 le quote di tonno rosso sono   passate da 28.500 a 22.000 tonnellate.

Lo scopo è quello di portare   questa soglia a 19.950 entro il 2010,

E' importante che ci sia un equilibrio   tra la salvaguardia del settore economico

SERVE UNA PROSPETTIVA   A LUNGO TERMINE, Pedro Guerreiro

Si deve definire su base scientifica   quali sono le risorse disponibili

Ufficialmente, il Parlamento europeo   non può decidere in materia di pesca.

Tuttavia, i 27 ascoltano la sua opinione.

Ne è un esempio la votazione dei deputati

a favore dell'introduzione delle quote   per il tonno rosso nel 2009.

Le ONG per l'ambiente non vogliono che   le buone intenzioni restino irrealizzate.

I nostri Ministri della pesca   e i nostri politici

cercano di spingere la scienza a favore   di interessi politici a breve termine.

Queste misure non servono   nel lungo termine.

La pesca con le reti è un grave problema   perché si pesca più di quanto serve.

I pescatori pescano troppo o pescano   pesce che non vogliono pescare

perché questo metodo   non è un metodo selettivo.

Evitare la pesca illegale è uno   degli obiettivi prefissati dall'UE.

una nuova legge europea prevede   multe da 5.000 a 300.000 euro.

Per la pesca illegale in mare aperto,   alcuni paesi come la Danimarca vigilano

sulle irregolarità mettendo   delle telecamere sulle barche.

Con i satelliti, possiamo   monitorare dove vanno,

vedere cosa pescano   nelle aree autorizzate.

Dobbiamo sapere   se pescano il pesce giusto

A tale scopo, è necessaria   una sorveglianza più assidua.

E' NECESSARIA UNA SORVEGLIANZA   PIU' ASSIDUA, Struan Stevenson

La flotta dell'UE è già stata   ridotta in modo considerevole

da 97.678 pescherecci   nel 1999 a 88.188 nel 2007.

Nessuno può mettere in dubbio la dura   realtà: bisogna ristrutturare il settore.

La pesca europea deve   prendere una nuova direzione.