Poche notizie, ma molto impegnative. La carenza a livello europeo di donatori di organi può essere contrastata da una migliore coordinazione dei trapianti tra gli ospedali europei. In aula se ne discute. Fari puntati ancora sulla supervisione finanziaria,

L'attualità: Contrastare la carenza di organi - Organid i supervisione finanziaria senza poteri

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15187000/N001-100202-IT.srt

In Europa ogni anno centinaia di persone   muoiono per carenza di organi.

In aula si discute   per invertire la tendenza.

Fari puntati sugli organi   di supervisione finanziaria

Infine in breve   le altre notizie della giornata,

tra cui la lotta al cambiamento   climatico e i diritti umani in Russia.

in attesa di un trapianto   di cuore, fegato, polmoni,

a causa della scarsa cooperazione   tra gli Stati membri.

Finora non esiste ancora una legge   sulla qualità e la sicurezza

del trapianto di organi   tra esseri umani.

Serve un organo   di coordinazione a livello europeo

in armonia con tutti   i centri nazionali di trapianto

e un coordinatore ospedaliero   in ogni stato

per ridurre al minimo la tempistica,   dalla donazione al trapianto.

L'UE vuole istituire in ogni Stato   delle autorità nazionali

garanti del rispetto delle norme   comunitarie di qualità e sicurezza.

Sarà istituito anche   un sistema di tracciabilità degli organi

per tutelare la salute   di chi subisce il trapianto.

Molti rimangono in attesa   in assenza di donatori.

La modifica della legge   può migliorare la situazione.

In alcuni paesi - come il mio   ad esempio - si è donatori di organi

a meno che non si esprima   la volontà contraria al notaio.

bisogna affermare di voler essere   un donatore quando si è ancora in vita.

L'essere donatori   fino a dichiarazione contraria

Il prossimo passo: la votazione   in commissione e in plenaria ad aprile.

Sì a un organo   di supervisione finanziaria,

ecco il compromesso raggiunto   tra i leader europei a dicembre,

altrimenti sarebbe stata necessaria   la modifica del Trattato,

serve più coordinazione   e cooperazione tra i governi.

Senza obblighi,   servono altri meccanismi.

Organi di supervisione per banche,   assicurazioni e servizi di investimento

studieranno regole comuni   per risolvere i problemi a monte.

Gli Stati europei hanno diritto di veto   sulle decisioni di tali organi.

Sorgerà una lotta   tra le richieste dell'Europa

che rimane di competenza nazionale,   delle banche centrali.

È importante istituire nuove regole   corrette per uscire dalla recessione.

Le imprese sono indebolite dalla crisi   e la disoccupazione è in aumento.

Trascurando la crescita industriale,   non ci saranno nuovi posti di lavoro

né sicurezza sociale   per i cittadini europei.

Il Parlamento vuole   più voce in capitolo,

ma l'UE non si può   permettere altri ritardi -

il mondo che uscirà   dalla crisi sarà differente.

Shanghai diventerà   il centro finanziario numero 1 al mondo,

La votazione è prevista per giugno   e gli organi saranno operativi dal 2012.

Il Presidente del Parlamento Buzek   ha denunciato la "brutalità"

verso gli attivisti   per i diritti umani a Mosca.

Di recente sono stati   arrestati 100 militanti

Tra loro: Oleg Orlov,   capo di "Memorial",

vincitore nel 2009 del Premio Sakharov   per la libertà di pensiero.

Orlov e gli altri militanti   sono stati rilasciati.

è toccata a un altro vincitore   del Premio Sakharov 2009.

"Si poteva fare meglio" - l'opinione   della commissione europea sull'ambiente

sulla proposta di ridurre le emissioni   di gas nei paesi industrializzati.

31 gennaio: data ultima per presentare   le proposte finali all'ONU.

rispetto ai livelli del 1999,   a qualche condizione.

Oltreoceano gli USA propongono   la riduzione del 3% dei livelli del '90.

Inquieti ma contenti: gli europei   in generale sono abbastanza soddisfatti.

Non però quando si tratta della gestione   dell'amministrazione pubblica

o delle modalità per combattere   la povertà e le disuguaglianze.

Ecco i risultati   di un nuovo sondaggio di Eurobarometro.

Da un rapporto della Commissione   sulla situazione sociale in Europa

risulta che gli europei investono di più   nelle abitazioni rispetto a 10 anni fa -