Lacrime di gioia e disperazione in plenaria con l'ombra della bancarotta sull'UE, l'assegnazione ad Aung San Suu Kyi del premio Sacharov del 1990 e i progressi sulla protezione dei dati.

Flash dalla plenaria – Ottobre 2013, seconda seduta

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16417342/n001-131024-002-itx.srt

che da metà novembre la Commissione  non sarà in grado di far fronte ai pagamenti.

Ok, forse avremmo potuto gestire  la situazione diversamente.

Francamente, ci prendete per i fondelli,  e mi scuso per l'espressione.

Come capo di un'azienda,  io licenzierei in tronco i responsabili.

Se questo Parlamento non riuscirà  a far ragionare il Consiglio,

i cittadini non ci prenderanno più sul serio.

La tutela degli individui  nell'ambito del trattamento dei dati personali.

La votazione è aperta.  51 più, un meno.

La protezione dei dati personali sta  diventando un tema cruciale per i cittadini.

Se l'UE chiuderà le porte e alzerà dei muri,

la gente troverà  dei sistemi illegali per entrare.

Il Consiglio Europeo ha espresso  grande rammarico

per le recenti tragedie  avvenute nel Mediterraneo.

Tra un anno, nel giugno 2014,  torneremo a parlare di questo problema.

La nostra gente comincia a imparare solo  adesso che la libertà di pensiero è possibile.

Questo diritto  non è ancora garantito al 100%.

Abbiamo bisogno dell'aiuto  di tutti i nostri amici in tutto il mondo.