Gli eurodeputati Hübner e Bütikofer valutano l'impatto della visita del presidente americano sui negoziati UE-USA e esprimono il loro parere su come andrebbe affrontata la crisi ucraina.

Obama a Bruxelles: UE e USA procedono fianco a fianco rispetto alla Russia?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11823646/n003-0288-001-it.srt

Grande clamore a Bruxelles  per l'arrivo del Presidente Obama.

Mentre la Russia  consolida l'annessione della Crimea,

L'intervista all'On. polacca, Danuta Hübner,  e all'On. tedesco Reinhard Bütikofer

sulla crisi, i negoziati commerciali  e lo stato delle relazioni UE-USA.

Il vertice è stato davvero opportuno.  Abbiamo la chiara sensazione

di trovarci in un partenariato con un paese  che non solo è una potenza globale,

È stata riconfermata  l'importanza della NATO in Europa.

Si è parlato  dell'Europa centrale e orientale

e della presenza della NATO  in questi paesi.

Dopo lo shock  di ciò che è successo in Ucraina,

e soprattutto in Crimea,  ovviamente è positivo

che UE e Stati Uniti,  partner storici, si riuniscano

Detto questo,  non credo che una simile visita,

e una foto di gruppo  all'interno di questo cosiddetto Vertice,

sia in grado di cambiare le dinamiche  di alcuni problemi molto delicati.

Ciò che possiamo fare ora  è imporre sanzioni,

e conosciamo bene tutti  lo scarso impatto delle sanzioni.

Non dobbiamo dimenticare  che per la Russia,

in materia di energia,  il mercato europeo è cruciale.

La Russia ora dovrà  riflettere sulla possibilità

di pagare le conseguenze  delle proprie azioni.

Ci opporremo in modo determinato  alla politica russa

che minaccia  lo stato di diritto internazionale.

Se non sistemano la situazione  e non invertono la tendenza,

e la Russa dovrà pagarne il prezzo  a livello economico, politico e diplomatico.

in questo modo  non ottengono ciò che vogliono,

anzi spingono l'Ucraina verso una maggiore  integrazione euro-atlantica.

se non rinunciano  a comportarsi in modo così aggressivo.

per il Partenariato Transatlantico  per il Commercio e gli Investimenti - TTIP?

Il Presidente Obama  ha espresso chiaramente

l'interesse degli USA  nel Partenariato TTIP il prima possibile.

Lo spettro di possibilità non è molto ampio -

dobbiamo concludere entro l'anno prossimo

e stiamo entrando  nella fase più difficile dei negoziati.

L'accordo commerciale transatlantico  è stato elogiato da tutti,

ma non si è accennato minimamente  a nessun contenuto specifico.

I nostri timori riguardano il meccanismo  di tutela degli investitori proposto -

la cosiddetta risoluzione delle controversie  tra investitori e lo Stato,

che difende i privilegi delle maggiori  imprese americane ed europee

a spese dei comuni cittadini,  dei consumatori,

e soprattutto dei legislatori  del Parlamento europeo e di quelli nazionali.

Il fatto che l'ex Presidente  della Banca Mondiale, Bob Zoellick,

abbia dichiarato pubblicamente  di lasciar perdere la questione...

E il governo tedesco si sia espresso  assolutamente contrario,

se l'opposizione rimane salda,  o addirittura diventasse più forte,

potremmo riuscire  a cancellare la questione dall'Agenda.