Abbiamo chiesto al commissario per la salute e la politica dei consumatori Tonio Borg cosa si è imparato da questo incidente e come si può riacquistare la fiducia dei consumatori.

Intervista: l'UE come gestirà lo scandalo sulla carne di cavallo?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16232362/n003-0235-it.srt

Tonio Borg, Commissario  per la Sanità e i Consumatori,

appena è entrato in carica  è scoppiato lo scandalo della carne equina,

Si è tratta qualche lezione  in questa prima fase?

nel senso che è stato uno Stato membro  a scoprire l'imbroglio.

E anche l'applicazione  della legge in vigore -

quindi non si tratta  di una carenza legislativa...

dallo Stato membro in questione, l'Irlanda,  che ha scoperto la frode.

Una volta denunciato il fatto  ed emerso un altro caso nel Regno Unito,

la Commissione si è fatta carico  di coordinare le ispezioni

e saranno co-finanziate  dalla Commissione europea stessa.

Abbiamo imparato la lezione.  Stiamo preparando un pacchetto di legge,

risalente a molto prima di questo incidente.

per cui determinate ispezioni  non saranno solo raccomandate,

ma per gli Stati membri  assumeranno un carattere obbligatorio.

Purtroppo c'è sempre il rischio  che qualcuno cerchi di raggirare la legge.

L'importante è che,  una volta scoperti i colpevoli,

alle indagini facciano seguito  dei processi penali

La frode è stata scoperta  durante controlli di routine,

ma si tratta di controlli casuali  che avvengono molto di rado...

l'Irlanda ha solo 15 ispettori.  Forse va avanti già da molto tempo.

È possibile,  ma è grazie alle tecnologie moderne

che è stato possibile scoprire la frode.

Fino a 10 anni fa  i test del DNA sui prodotti alimentari

Oggi grazie a queste tecnologie  abbiamo ottenuto questi risultati.

Le ispezioni sono di competenza  degli Stati membri.

Questa frode è emersa  tramite controlli casuali

su una serie di hamburger a basso prezzo  in un supermercato irlandese,

quindi il sistema ha funzionato a dovere.

La possibilità di aumentare le ispezioni

dipende molto dalle risorse umane  e finanziarie degli Stati membri.

Non dimentichiamo che si tratta  di un caso su milioni di transazioni

effettuate ogni giorno  sui prodotti a base di carne.

Il mercato unico  comprende 500 milioni di consumatori.

Anche i test iniziali indicano  che la percentuale di prodotti coinvolti

è molto scarsa.  Ma ha intaccato  certamente la fiducia dei consumatori.

Però si tratta di frode,  non di un problema di sanità pubblica.

Sembra che siano coinvolte  le organizzazioni criminali.

Quindi non si tratta solo di un errore?  -È troppo presto per dirlo.

Una volta osservati i risultati a marzo  potremo trarre una conclusione

e sapremo se si tratta di un reato isolato  o se dietro si nasconde molto di più.

Saranno introdotte  le etichette alimentari con gli ingredienti?

L'indicazione degli ingredienti  è già prevista per le specie animali.

La questione  riguarda l'indicazione dell'origine,

non solo per la carne fresca -  già in vigore -

presente negli alimenti. Stiamo svolgendo  una valutazione d'impatto,

Questa frode sarebbe avvenuta  anche in presenza della legge sull'origine.

Ma un numero crescente  di Stati membri chiede

di approfittare del momento per introdurre

più leggi sull'etichettatura  per una maggiore trasparenza. È possibile.

Come si può reinstillare  la fiducia nei consumatori?

Ma non si tratta di sicurezza alimentare.

È importante  non diffondere il panico inutilmente.

Inoltre i risultati delle ispezioni  saranno pubblicati il prima possibile.

Altrimenti non ha senso  svolgere le ispezioni, co-finanziarle,

e celare i risultati.  Devono essere trasparenti e resi pubblici

per placare certi timori che si sono diffusi.

Nonostante la percentuale minima,  si tratta pur sempre di una grave frode.

che i consumatori tendono  a spendere meno per gli alimenti,

una percentuale minore  rispetto al passato, a 30 anni fa,

e i produttori cercano  fonti alimentari sempre più economiche...

No, si tratta di pura frode a scopo di lucro.

Questa frode è stata perpetrata  per trarre profitti,

in violazione della legge europea.  Quindi non ci sono scusanti.