Gli eurodeputati votano nuove regole per identificare chi infrange il codice della strada in un altro paese. In aula si discute la questione delle quote per aumentare la presenza femminile tra le cariche dirigenziali delle aziende.

L'attualità: infrazioni stradali - Quote per le cariche dirigenziali

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15672398/N001-110704-IT.srt

Caccia agli automobilisti indisciplinati:

identificazione più immediata di chi  commette infrazioni stradali all'estero.

Le donne sono ancora sottorappresentate  nelle cariche dirigenziali.

Infine in breve il resto dell'attualità.

Queste immagini drammatiche  purtroppo fanno parte del quotidiano.

Però il numero delle vittime della strada  nell'UE diminuisce ogni anno.

Nel 2001 le vittime della strada furono  54.400, rispetto alle 31.000 nel 2010:

Secondo la polizia belga  si possono salvare altre 500 vite all'anno

perseguendo chi commette  infrazioni stradali all'estero.

Migliora lo scambio d'informazioni  tra le forze di polizia europee

e gli automobilisti  dovranno fare più attenzione.

Possiamo identificarli, inviare la multa,

e in base alle procedure  vigenti nei diversi paesi,

L'obbligo per lo scambio di informazioni  è un passo avanti,

ma l'impunità  potrà ancora rimanere la regola.

Le sanzioni e le procedure oltreconfine  rimangono a discrezione dello stato.

Purtroppo l'azione penale  non è vincolante come sperato.

Ad esempio la guida in stato di ebbrezza,

per gli altri utenti della strada, dovrebbe  essere punito ovunque allo stesso modo.

Dopo la votazione in aula  nella plenaria di luglio

queste misure dovrebbero  entrare in vigore nel 2013 o 2014.

Sylvianne Portugaels è una donna  d'affari, ma anche una madre.

Fa parte del consiglio direttivo  di una società belga con 1500 dipendenti.

Il fatto di essere donna e madre  è stato di ostacolo alla carriera?

Ho tre figli.  Se non avessi avuto un aiuto adeguato

quando sono nati,  e nei primi anni di vita,

avrei avuto delle difficoltà  e avrei dovuto fare delle scelte.

Invece non è stato così perché ho potuto  contare sui miei genitori e i suoceri.

In Europa le donne rappresentano solo  il 10% della dirigenza delle grandi società.

Per invertire la tendenza, la Commissione  ha posto obiettivi ambiziosi.

Le donne dovranno rappresentare  il 30% della dirigenza entro il 2015,

La maggiore presenza di donne  nelle posizioni decisionali

Si tratta di una questione etica,  ma anche di rendimento economico.

Le quote rosa non saranno vincolanti,  nonostante il favore di alcuni deputati.

Ritengo che sia indispensabile prevedere,  anche temporaneamente,

delle quote obbligatorie,  progressive e graduali

per le grandi aziende pubbliche e private.

Il 60% dei titoli accademici  sono conseguiti da donne

e il 90% delle cariche dirigenziali  è ricoperto da uomini.

In attesa che la situazione  in Grecia si stabilizzi,

Sono in arrivo sanzioni e controlli  per i paesi indisciplinati,

ma Parlamento e Consiglio sono divisi  sul pacchetto di governance economica.

Il voto sui sei rapporti potrebbe slittare,  salvo un colpo di scena in plenaria.

Il 112 è il numero da chiamare  in caso di emergenza in Europa.

Nonostante solo il 26%  dei cittadini europei ne sia a conoscenza,

gli eurodeputati vogliono introdurre  il 116 per i casi di problemi emotivi.

Il rapporto di Sylvana Rapti, presentato  in aula lunedì, sarà votato martedì.

Premio LUX 2011: gli ultimi dieci finalisti.

La 5' edizione del concorso  cinematografico del Parlamento

include film di Nanni Moretti,  Robert Guédiguian e Aki Kaurismäki.

Le pellicole offrono  spaccati di vita degli europei.

Il film prescelto dai deputati  riceverà un finanziamento

per essere sottotitolato  nelle 23 lingue dell'Unione.