Una commissione parlamentare speciale chiede maggiori interventi per affrontare i reati finanziari, l'evasione fiscale e l'elusione fiscale aggressiva. Le raccomandazioni comprendono una maggiore cooperazione tra gli Stati membri, un'ulteriore spinta per evitare l'elusione fiscale e la creazione di nuove istituzioni che vigilino sull'applicazione delle norme fiscali.

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Rafforzare la lotta all'evasione fiscale e ai reati finanziari

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16940981/N01-PUB-190306-TAXX-IT.srt

I recenti scandali finanziari, come LuxLeaks e Panama Papers, 

hanno portato alla luce pratiche finanziarie opache in Europa e oltre. 

In seguito a queste rivelazioni, il Parlamento ha istituito un'apposita commissione 

per indagare su come affrontare i reati finanziari, l'evasione e l'elusione fiscale.

La commissione ha concluso la sua inchiesta, durata un anno. 

Il settore finanziario stesso, le banche, non rispetta i propri obblighi 

per impedire che i reati finanziari e il riciclaggio di denaro sporco avvengano tramite le sue istituzioni. 

E le conseguenze, quando agevolano reati finanziari o fiscali, 

Sebbene l'Europa abbia compiuto passi significativi per aumentare la trasparenza fiscale

 dopo gli scandali, secondo la commissione occorre fare di più. 

È necessario un maggiore coordinamento tra le autorità finanziarie degli Stati membri

 e, in mancanza di ciò, l'Europa deve poter imporre regole più severe. 

Siamo tutti d'accordo che dobbiamo lavorare sull'applicazione, 

e questa dipende da una migliore cooperazione tra le istituzioni. 

 Se la cooperazione non è sufficiente e non siamo in grado di andare avanti, 

dobbiamo considerare l'istituzione di nuovi organismi. 

Ad esempio, un organismo di vigilanza UE contro il riciclaggio di denaro sporco 

che faciliti il coordinamento tra le autorità fiscali nazionali 

e una forza di polizia finanziaria europea per far rispettare le regole transfrontaliere. 

Altre raccomandazioni comprendono l'eliminazione progressiva dei cosiddetti visti o passaporti d'oro 

per i programmi di investimento che compromettono la lotta per l'equità e la trasparenza,

 e una maggiore tutela degli informatori che avvisano le autorità in caso di reati e malversazioni.