Mentre l'UE si prepara a migliorare le condizioni di accoglienza e a introdurre regole più chiare per i richiedenti asilo, EuroparlTV indaga sulla situazione dei rifugiati in Belgio.

Reporter: verso un sistema comune di asilo dell'UE

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16109276/m003-0223-it_mf.srt

Il Belgio è una delle destinazione  preferite dai rifugiati.

Nel 2011, ha ricevuto  il 10% delle domande totali in Europa.

L'UE lavora per creare condizioni  di accoglienza più umane nei 27 paesi.

Migliori condizioni detentive,  più flessibilità per i minori

e accesso più rapido al mercato del lavoro.

possiamo concepire un'Europa diversa,  come la immaginiamo nei nostri cuori,

un'Europa migliore  in termini di asilo e libertà.

In fila davanti all'Ufficio belga  per gli stranieri,

queste persone cercano di ottenere  lo statuto di rifugiati

e dei documenti  per entrare nel mercato nel lavoro.

Voglio essere  come una qualsiasi altra persona.

Voglio vivere la mia vita in modo normale.

voglio imparare, voglio fare  qualcosa di buono nella mia vita.

L'anno scorso sono state accettate  5.000 delle 25.000 domande ricevute.

Molti richiedenti asilo fermati  all'aeroporto o al confine finiscono qui,

presso questo centro chiuso a poche  centinaia di metri dall'aeroporto di Bruxelles.

L'accoglienza è glaciale, porte di sicurezza,  telecamere e fili spinati.

Ecco come vive Sima,  una giovane attivista iraniana di 21 anni

Delle violazioni dei diritti umani  subite dal mio popolo.

E' per questo  che ha chiesto protezione in Belgio?

Sì. Ci sono delle cose  di cui non posso parlare

perché ho una famiglia nel mio paese  e temo per la loro sicurezza.

Le cose stanno così.  Ci sono gravi problemi.

La mia famiglia non può lasciare il paese.

Ed è straziante perché non posso fare nulla.  Sono bloccata qui.

Quasi, visto che lo chiamano "centro  chiuso". Non la chiamano prigione,

Come Sima, altre 90 persone  che vivono nel centro

sono in attesa di una decisione  sul loro destino: rifugiato o espulso.

Crede che i richiedenti asilo  siano prevalentemente

rifugiati economici, politici o rifugiati?  Qual è il suo parere in merito?

Penso che molti di essi lo siano  perché conosco le decisioni

e ho fiducia nel lavoro  del Commissario Generale.

Le decisioni negative sono prese  sulla base di buone indagini.

che la maggior parte di essi  non sono rifugiati politici.

L'afflusso di rifugiati  è un problema per il Belgio.

Nel 2011, il paese è stato condannato  dalla Corte europea dei diritti dell'uomo

un paese che secondo la Corte  ha condizioni di accoglienza inumane.

Un altro problema  è quello dei minori non accompagnati.

Diversamente da Usmanzai,  un afgano di 17 anni,

sono in molti a non trovare rifugio  nei centri per richiedenti asilo.

Prima sono andato in Iran, poi in Turchia.

Dalla Turchia sono andato in Grecia  e poi in Italia.

Dall'Italia alla Francia  e poi sono arrivato qui.

Quando arrivai pensai  che mi avrebbero dato da mangiare.

Invece, mi hanno preso le impronte digitali

in un altro centro chiuso in Belgio  prima di arrivare qui.

Adesso, va a scuola ogni giorno  e cerca di dimenticare la morte del padre

Quando è morto, la nostra vita è finita.

Il Belgio è stato condannato varie volte  per la reclusione di minori nei centri chiusi

in particolare a causa  della mancanza di spazio.

Possiamo migliorare le frontiere esterne

e dobbiamo collaborare  con i Paesi membri più centrali.

In altre parole, vi è un problema  di solidarietà tra Paesi membri.

nel modo in cui operano i sistemi di asilo  nell'Unione europea.

Tutti conoscono il cattivo funzionamento  in Grecia...

Il sistema di asilo della Grecia non funziona.

Vengono abbandonati per le strade  senza avviare le procedure di asilo.

Se la sua domanda di asilo sarà rifiutata,  dovrà tornare in Afghanistan