Con il progredire delle trattative, il Parlamento europeo chiede un sistema di registrazione dei passeggeri aerei che contrasti il traffico di esseri umani, il crimine organizzato e il terrorismo, e che, allo stesso tempo, tuteli il diritto alla privacy d

Il registro nomi dei passeggeri: come trovare un equilibrio tra sicurezza e la privacy

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/20214755/n005-151211-001-it.srt

È iniziato tutto nel 2011,  con la proposta della Commissione europea

di creare un registro europeo  dei nomi dei passeggeri o PNR.

Il registro permetterebbe  agli stati dell'Ue

di accedere ai dati delle linee aeree  sui passeggeri che escono dall'Ue.

Questi dati verrebbero usati  per la prevenzione,

l'individuazione, le indagini  e le azioni legali.

Il PNR è importante nella lotta contro  i traffici, il crimine e il terrorismo.

Non è una soluzione miracolosa,  e non arriva in risposta a un solo attacco,

Le autorità nazionali possono conservare  i dati del PNR per un massimo di 5 anni.

Nei primi sei mesi  i seguenti dati saranno visibili:

il nome, i dati di contatto  e l'indirizzo del passeggero.

All'inizio, gli stati volevano  che i dati fossero visibili per due anni,

ma il Parlamento ha insistito  per ridurre questo periodo a sei mesi

per bilanciare privacy e sicurezza  nella lotta contro il terrorismo.