In seguito allo scandalo degli accordi fiscali preventivi, EuroparlTV dà uno sguardo agli strumenti a disposizione del Parlamento per svolgere indagini e raccogliere fatti relativi a infrazioni e applicazioni errate della legislazione europea.

Il potere d'inchiesta del Parlamento

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/12008284/v003-0080-it.srt

Tra i compiti quotidiani, gli eurodeputati  nominano, discutono, supervisionano

e si occupano con gli Stati membri  dei temi importanti per l'Europa.

Raramente devono indagare.  Ma gli strumenti ci sono:

la commissione d'inchiesta  e la commissione temporanea o speciale.

Queste commissioni si limitano  a esaminare presunte violazioni

o implementazioni errate  della legge comunitaria.

La decisione viene presa in Plenaria  dietro richiesta di 1/4 sui 751 eurodeputati.

Ciò però implica un'approvazione preventiva  della Conferenza dei Presidenti

Una volta incaricata,  la commissione può interrogare i testimoni

e visionare i documenti  relativi al caso in questione.

Solitamente la commissione temporanea  o speciale conta più membri,

e necessita anch'essa dell'approvazione  della Conferenza dei Presidenti.

Alla fine può raccomandare  una legislazione, che la Commissione,

in qualità di organo legislativo,  può decidere se seguire oppure no.

Finora ci sono state  solo 3 commissioni d'inchiesta:

nel caso del crollo  di "Equitable Life Assurance Society",

e del regime transitorio nell'UE  per i beni extra-europei in transito nell'UE.

In passato, le commissioni speciali si sono  occupate di genetica, sicurezza in mare,

cambiamento climatico, crisi finanziaria,  sistema di intercettazione Echelon, 

ruolo degli Stati UE nei tentativi di cattura  della CIA dei sospettati di terrorismo,

e accordi finanziari preventivi  di alcuni Stati membri

Nell'ultimo caso è stata creata  una commissione speciale

in Lussemburgo,  Paesi Bassi, Belgio e Irlanda.

Ma c'è un aspetto importante  da tenere ben presente:

ma di raccolta dei fatti  e ricerca delle risposte -

Il primo passo della commissione speciale  è definire modalità e tempistiche di lavoro,

eleggere presidente, vice-presidenti,  relatori e relatori-ombra,

che viaggiano molto negli Stati membri  coinvolti per ottenere un quadro generale.

e diventerà un incubo per chiunque  abbia qualcosa da nascondere.

Lo scopo è definito bene  da Alain Lamassoure,

ex ministro francese  e presidente della commissione speciale:

"L'obiettivo è scoprire,  informare e avanzare proposte".

Cosa significa in dettaglio,  in termini di raggio d'azione e compiti?

La commissione speciale sceglie  liberamente i temi su cui concentrarsi:

poniamo le domande cruciali ai capi  di Stato e di governo e alla Commissione.

Non si tratta di incriminare,  ma di trovare prove e fatti.

Non abbiamo lo stesso potere  di una vera commissione d'inchiesta,

ma per essere agli inizi  abbiamo un ruolo determinante.

La storia ci insegna che le commissioni  speciali attirano l'attenzione dei media,

esercitata nei parlamenti nazionali  degli Stati membri.

Da un lato, questa commissione speciale  non ha nulla da invidiare a nessuno.

Il potere è influenza,  che in gran parte

è generata dai media  e dalle piattaforme sociali.

affinché chiunque possa condividere  le informazioni in suo possesso

Il diritto d'inchiesta  è uno strumento importante

La commissione non si prefigge  di sostituirsi ai parlamenti nazionali,

ma punta a scoprire la verità  attraverso inchieste mirate

forte del sostegno dell'opinione pubblica.