Gli eurodeputati approvano un compromesso sul bilancio, votano sul riconoscimento dello Stato palestinese e discutono delle reazioni dell'UE all'inchiesta sulle torture della CIA. Intanto, "Ida" vince il premio Lux del Parlamento.

Bilancio UE / Palestina / Torture CIA / Premio Lux

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11915499/n001-141217-002-it.srt

Finalmente, dopo mesi di duri negoziati,

il PE è riuscito a convincere  gli stati membri:

le fatture arretrate dell'UE saranno pagate.

Una prima tranche coprirà 4 miliardi  dei 25 totali.

Il rimborso è stato un presupposto chiave  per l'approvazione del bilancio 2015.

e se non avessimo lottato strenuamente  per questo obiettivo

il Consiglio non avrebbe dato il via libera  ad alcun pagamento extra

e questo avrebbe aumentato enormemente  il numero dei conti arretrati.

Per il 2015, i deputati hanno stanziato  fondi aggiuntivi

per le PMI, l'Erasmus,  la ricerca e la politica estera.

Vari parlamenti europei hanno già dato  il loro sostegno

al riconoscimento dello Stato di Palestina.

Oggi i deputati riuniti in plenaria  hanno espresso il loro voto.

Una vasta maggioranza ha approvato  il riconoscimento della Palestina

ma tale riconoscimento  deve andare di pari passo

con i progressi dei colloqui di pace  con Israele.

I deputati chiedono alle fazioni palestinesi  di porre fine alle divisioni interne

e condannano le colonie israeliane, ritenute  illegali in base al diritto internazionale.

In seguito alle rivelazioni  del senato USA sulle torture della CIA,

soprattutto sui prigionieri di Guantanamo,

i deputati hanno riaperto la loro inchiesta.

Vari stati membri dell'UE  sono implicati direttamente,

avendo concesso il prelevamento  di persone dal loro suolo

e si sospetta anche  un coinvolgimento nelle torture.

I responsabili negli USA,  ma anche negli stati europei,

e coloro che hanno collaborato  con quel programma,

devono rispondere delle proprie azioni,  devono essere processati.

Il PE voterà una risoluzione  nella plenaria di febbraio.

La plenaria ha celebrato  l'assegnazione del premio Lux 2014,

che il Parlamento Europeo ha conferito  a Paweł Pawlikowski per il suo film, 'Ida'.

La pellicola racconta  il viaggio di una giovane

che va alla scoperta della propria identità.

Una storia commovente cui fa da sfondo  il doloroso passato dell'Europa.

Grazie al premio Lux, i tre film finalisti  sono sottotitolati nelle 24 lingue UE

e proiettati in tutti i 28 stati membri.