Gli eurodeputati fanno passi avanti nella realizzazione dell'Unione energetica, discutono di economia e affari monetari con i presidenti dell'Eurogruppo e della BCE e lanciano un appello per un approccio lungimirante al fenomeno migratorio.

Ricapitolando: Unione energetica, Migranti, Riforma elettorale...

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11933985/n001-151112-005-it.srt

viene importata da paesi terzi,  principalmente dalla Russia.

Questa dipendenza ha un caro prezzo  da pagare: 400 miliardi di euro.

Così l'Europa  vuole creare un'Unione energetica.

Lo scopo è assicurarsi e diversificare  le fonti di energia e puntare sulle rinnovabili.

la commissione per l'Energia  propone una serie di misure.

Questa settimana si è parlato anche  dell'industria dell'aviazione

che dà lavoro a oltre 5,1 milioni di persone  in Europa e rappresenta il 2,4% del PIL.

Alla mini Plenaria di Bruxelles  è stata adottata una risoluzione

per garantire una concorrenza leale  mantenendo standard sociali e di sicurezza.

La Commissione  dovrebbe incorporare le proposte

nel pacchetto Aviazione  entro la fine del 2015.

Settimana piena per la commissione  Affari economici e monetari,

che ha ricevuto  Jeroen Dijsselbloem e Mario Draghi.

Il Presidente dell'Eurogruppo  si è concentrato sulla Grecia,

sull'insolvenza domestica  e sui prestiti non performanti

che minacciano la stabilità  del sistema bancario del paese.

Giovedì il Presidente della BCE,  Mario Draghi, ha assicurato

che la BCE è pronta a intervenire  se l'inflazione dovesse indebolirsi.

È iniziata la ridistribuzione dei profughi.

I primi 30 hanno lasciato la Grecia  in direzione del Lussemburgo.

Al vertice di La Valletta a Malta,  il Presidente del Parlamento, Martin Schulz,

ha chiesto un approccio a lungo termine  con i partner africani.

Il Parlamento ha destinato 2,3 miliardi  in fondi fiduciari per Africa e Siria.

Spitzenkandidat - la procedura per l'elezione  del Presidente della Commissione,

è stato il successo  delle elezioni europee 2014.

Gli eurodeputati  vogliono ufficializzare l'esperimento

modificando la legge elettorale europea.

Il testo, votato mercoledì in Plenaria,  prevede inoltre

l'introduzione di quorum obbligatori  e l'agevolazione del voto dall'estero.

Però non si è raggiunto un accordo  sulla totale parità nelle liste

né sull'abbassamento  dell'età minima per votare.