Ogni anno, viene costruita nell'UE un'area più grande della città di Berlino. EPTV ha investigato il fenomeno dell'impermeabilizzazione del suolo, i suoi rischi e le possibili soluzioni.

Reporter: l'Europa del cemento

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15963957/m003-0197-itx_mf.srt

Cemento, asfalto e urbanizzazione  sono il risultato dello sviluppo economico.

Alluvioni e riduzione delle terre coltivabili  ne sono le conseguenze principali.

Come limitare questo fenomeno?  EuroparlTV indaga.

Ogni anno, un'area  più grande della città di Berlino,

circa 1.000 km²,  viene ricoperta di cemento o edificata.

Questo comporta  un'impermeabilizzazione del suolo.

Effetto: alluvioni, mancato rinnovamento  della falda freatica, perdita di biodiversità.

In realtà il suolo può assolvere  a diverse altre funzioni.

Non solo serve per la produzione agricola,  ma regola il ciclo delle acque.

e il cambiamento climatico. Nel suolo  è possibile immagazzinare molto carbonio.

Il suolo è una riserva di biodiversità.

Se il suolo è sigillato, l'acqua  presente in superficie non riesce a defluire

le fognature sono spesso sovraccaricate.

Un'altra vittima di questo fenomeno  è l'agricoltura

che pone la questione  del rifornimento alimentare in Europa.

In termini economici,  l'uso agricolo è perdente,

perché il valore che si realizza  costruendo case o capannoni

è di gran lunga maggiore di quello  che si ricava dall'attività agricola.

Ogni anno in questa regione si perdono  per sempre 3.000 ettari di terreno agricolo.

I proprietari di questi capannoni, possiedono  a 2 km di distanza altri capannoni vuoti.

La questione da porre anche in termini  politici riguarda una pianificazione corretta.

Ma vi sono delle soluzioni. La Commissione  europea, appoggiata dal Parlamento,

ha emesso delle raccomandazioni  contro questo fenomeno.

Per una migliore  pianificazione del territorio

vi sono i tetti verdi  o il recupero di terreni già sigillati.

Una delle grandi sfide di Vienna  è determinata dalla sua rapida crescita.

Vienna cresce  di circa 20.000 abitanti all'anno.

Ciò significa che occorre sviluppare prima di  tutto le aree dismesse all'interno della città

situate in zone con molte infrastrutture.

Riguardo al suolo, almeno il 10%  dei cantieri deve essere dissigillato

in modo da poter portare l'acqua  nelle falde sotterranee

Nel caso della stazione centrale,  ad esempio,

abbiamo la possibilità  non solo di costruire nuove abitazioni,

È stata prevista una scuola nuova.  In genere, si tratta di una parte della città

ben collegata alla parte  più sviluppata della città.

A livello locale, possiamo tutti fare qualcosa.

A Bruxelles, gli abitanti avevano trasformato  il giardino antistante la casa in garage.

L'idea è di ricreare questi piccoli giardini.

L'obiettivo è di rimettere della terra  ricreando la vegetazione,

e di rimettere le ringhiere  che delimitavano chiaramente

lo spazio privato dallo spazio pubblico.

La problematica urbanistica assume  sempre più importanza in tutte le fasi.

Le autorità possono giocare  un ruolo importante

che non sono misure create contro  gli individui, ma per il bene comune.

Al momento, manca l'accordo  dei Paesi membri.

La direttiva europea è ancora bloccata.

Ma se continuiamo  a cementificare l'ambiente,

comprometteremo le condizioni di vita  delle generazioni future.