Croazia alle porte, Argentina, PNR, traffico di esseri umani e come sostenere le donne, più soggette ai danni del cambiamento climatico: tutti argomenti trattati a Strasburgo.

Flash dalla plenaria - aprile 2012

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15954999/n001-120420-002-it_mf.srt

sono molto lieto di dare il benvenuto  a 12 osservatori croati

che assisteranno per la prima volta a  una sessione plenaria del Parlamento UE.

L'Argentina deve tenere fede  ai suoi impegni internazionali

relativi al trattamento e alla protezione  degli investimenti originati dall'UE.

Stiamo valutando ogni opzione possibile.

In questa relazione citiamo sei Paesi UE

che non hanno recepito accordi relativi  alla Corte Penale Internazionale.

A nostro parere, la Politica europea  di vicinato non può tollerare 13 Paesi

che non hanno ancora firmato o ratificato  la convenzione ONU contro la tortura.

In alcuni Paesi il dibattito  e il consenso sono nell'aria,

altrove vediamo che i venti  della divisione e della reazione

stanno portando instabilità e violenza  con costi elevati in tutta la regione.

Le autorità cipriote hanno consentito  l'attracco e il rifornimento

di una nave russa che trasportava oltre  59 tonnellate di armi destinate ad Assad,

sebbene la pericolosità del suo carico  fosse evidente. Questo è inaccettabile.

Il traffico di esseri umani  è un crimine orribile.

Ed è vergognoso che questa moderna  schiavitù continui ancora oggi, nel 2012.

Da cosa capite che l'uso dei dati PNR  per motivi di sanità pubblica,

di politiche sull'immigrazione  e sulle frontiere è escluso?

Questa relazione tenta di unire due delle  principali ossessioni del Parlamento:

diritti delle donne  e cambiamento climatico.

ossia che le donne hanno più difficoltà  ad affrontare cambiamenti

come il riscaldamento globale  e i suoi effetti.