Con l'entrata nell'UE di altri paesi è in arrivo la revisione della Politica regionale e di coesione. Gli eurodeputati discutono soluzioni a lungo termine per lo smaltimento delle scorie radioattive.

L'attualità: riforma della Politica regionale - Scorie nucleari

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15652969/N001-110622-IT.srt

Aiuti alle regioni più povere  per crescita e lavoro:

Dura giornata di negoziati in vista  per il Parlamento con gli Stati membri.

Come garantire lo stoccaggio sicuro  delle scorie radioattive?

Ad Hainaut, tra le regioni più povere  del Belgio, è in corso un progetto

per la costruzione di un porto fluviale  per favorire lo sviluppo,

finanziato dai fondi  della Politica regionale e di coesione.

Il progetto è importante  per lo sviluppo economico della regione.

Il progetto sarebbe partito  anche senza gli aiuti europei,

ma parte del lavoro  avrebbe subito dei ritardi.

La Politica regionale 2007-2013  è la più grande fetta del bilancio europeo

Lo scopo: eliminare il divario  tra regioni povere e ricche.

Ma con l'allargamento  i fondi scarseggiano sempre più

ed è necessario rivedere  la politica per il futuro.

La priorità per l'Europa è investire  nella popolazione, nelle competenze

e nell'innovazione -  una differenza sostanziale per Londra

C'è disaccordo sui requisiti  per poter richiedere i fondi.

I paesi ricchi dopo il 2013  non potranno più farne richiesta.

Gli eurodeputati propongono  51 regioni intermedie

tra gli Stati ricchi,  a cui garantire l'accesso.

Molti temono che il relatore  della Politica regionale non sia d'accordo.

Markus Pieper è contrario  perché fa parte del partito maggiore

nel governo tedesco e la Germania  non verserà mai così tanto all'UE,

Il dibattito continua. La maggioranza  è favorevole alle regioni intermedie

e molte regioni belghe potranno  continuare a usufruire degli aiuti europei.

Ogni anno le 143 centrali nucleari dell'UE  producono più di 7000 m3 di scorie

che rimangono radioattive  per centinaia di migliaia di anni.

Tali scorie nucleari  sono raccolte in strutture

di superficie  o situate lievemente nel sottosuolo.

Come garantire  la sicurezza dello stoccaggio?

Gli eurodeputati  chiedono standard europei.

È un dovere nei confronti dei cittadini.

I cittadini vogliono trasparenza  sulla questione delle scorie radioattive.

Serve una garanzia  di sicurezza dello stoccaggio,

per questo è necessario  fornire le informazioni.

Dove finiscono le scorie?  In che condizioni sono?

Ogni Stato è responsabile  delle proprie scorie.

Ma gli Stati possono chiedere il permesso

di esportare le scorie in altri paesi  a determinate condizioni.

Il trattamento delle scorie deve rispettare  le norme di sicurezza europee.

Si vuole sviluppare l'energia nucleare  senza considerare il quadro completo.

che non si è in grado di trattare.  È da irresponsabili.

Spero che anche altri deputati  si oppongano a questo emendamento.

Per i nemici del nucleare non esistono  soluzioni affidabili per lo stoccaggio.

I nuovi standard europei  darebbero solo l'illusione

di poter risolvere il problema  delle scorie nucleari.

Giovedì gli eurodeputati  voteranno in sessione plenaria.

Dibattito, votazione, ma ancora niente  accordo tra i ministri delle Finanze

sul pacchetto di governance economica.  In aula si è discussa la proposta

per salvare la zona euro da future crisi.

Giovedì si vota, ma i negoziati  continueranno fino a inizio luglio.

nonostante le misure europee  e nazionali in vigore,

entro il 2020  il risparmio energetico si limiterà al 9%.

Il commissario per l'Energia  annuncia nuove proposte,

tra cui la ristrutturazione del 3% di edifici  pubblici all'anno da gennaio 2014.

i ministri delle Finanze  approvano le conclusioni sul paese.

Il testo dovrà essere adottato  dal Consiglio il 24 giugno,

ma rimangono alcuni dettagli da risolvere.

I ministri chiedono di inserire  nell'accordo la data di accesso