Giovani dinamici, ricchi di potenziale, eppure molti senza lavoro e senza prospettive dopo aver ottenuto un titolo di studio. L'UE sarà in grado di non perdere una generazione?

Una Garanzia per i Giovani per rompere il circolo vizioso della disoccupazione?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/19416035/v003-0061-it.srt

Dopo anni di studio, Marta ha finalmente  ottenuto il suo diploma in giornalismo.

Come lei, ogni anno  4,7 milioni di giovani europei

Addio alla vita da studente,  con feste ed happy hour.

Marta diventerà giornalista o community  manager? O lavorerà nell'ufficio stampa?

Le possibilità sono infinite.  Ma qui la questione si fa complicata,

tra incontri, colloqui,  lettere motivazionali e curriculum vitae.

Bussa a ogni porta, ma trova solo  tirocini o lavori occasionali.

Entrare nel mercato del lavoro  è davvero difficile.

Poche settimane  dopo aver terminato gli studi,

sempre più giovani  sono ancora disoccupati,

allungando la lista  dei giovani in cerca di lavoro.

Per impedire che diventi la generazione  perduta, l'UE ha deciso di agire,

creando un piano europeo,  preparato dalla Commissione,

supportato dagli eurodeputati e sviluppato  nei 28 Paesi: la Garanzia per i Giovani.

Lo scopo della Garanzia per i Giovani  è fornire ai giovani sotto ai 25 anni

una buona offerta di lavoro,  un tirocinio o una formazione

entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione  o dal termine degli studi,

per permettere l'entrata rapida e duratura  nel mondo del lavoro.

Ma cosa significa? Un contratto  di assicurazione? Un'altra promessa?

È un piano voluto e promosso  da tutte le istituzioni europee,

e concretizzato dalle autorità nazionali  in tutti i 28 Paesi, ognuno a suo modo.

I rappresentanti del mondo  dell'istruzione, del lavoro e dell'economia

Questa garanzia prevede un budget  di 6 miliardi di euro,

per la maggior parte da impiegare  entro il 2015, per accelerare le cose.

È cruciale. Oggi più di 5,5 milioni  di europei sotto i 25 anni

sono disoccupati: più della metà  dei giovani in Spagna e Croazia,

La Germania rimane sulla soglia del 10%.

La Garanzia per i Giovani  entrerà in vigore nei prossimi mesi.

E Marta, e gli altri diplomati, dovrebbero  vederne i benefici entro la fine del 2014.