Siete a favore o contro uno status transnazionale per i partiti politici europei e le loro fondazioni? Zita Gurmai (S&D) e Nikki Sinclaire (NI) a confronto.

Intervista: Elezioni realmente europee nel 2014?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16097338/n003-0205-itx_mf.srt

Immaginate delle elezioni europee  con dei partiti europei transnazionali.

Una soluzione in grado di creare  un dibattito pubblico europeo.

E' un modo valido  per consolidare la democrazia europea?

Lo abbiamo chiesto a due deputati:  la britannica Nikki Sinclaire

e l'ungherese Zita Gurmai.  Siete a favore o contro?

Sono a favore dello statuto  dei partiti politici e delle fondazioni.

Se vogliamo parlare di identità europea  e di istituzioni europee,

penso che sia il momento di parlare  di partiti politici europei

e di fondazioni di partito o di fondazioni.

Sono contraria al nuovo statuto  per i partiti politici europei.

Per me è un modo di sprecare  il denaro dei contribuenti europei.

In un momento di austerità in cui in tutta  Europa i tagli pubblici sono essenziali,

perché dovremmo destinare  più fondi ai politici e all'attività politica?

Occorrono più ospedali, più scuole,  più istruzione e non più politici.

E' un modo per restaurare  la fiducia nell'UE?

Non credo e in ogni caso  non sostengo questo obiettivo.

Abbiamo culture molto diverse.  Questo è un nuovo tentativo dell'UE

di unirci, di plasmarci in un'unica identità

che per me rappresenta  un danno per l'Europa.

Non è una questione di denaro.  Serve per salvare l'identità europea.

E' giunto il momento  e il nuovo statuto prevede

che ci si occupi in modo più serio  dell'identità europea.

Abbiamo davvero bisogno  di questo regolamento

che doveva già essere introdotto  molti anni fa

e che doveva servire  a stabilizzare l'identità europea.

Si tradurrà in un finanziamento statale  -anche se sono fondi UE- dei partiti politici.

I gruppi che sono al Parlamento,  sono già nel sistema.

Per gli altri gruppi  sarebbe molto difficile entrarvi

perché avrebbero un ritardo  in termini di finanziamenti.

Questo sistema  è molto pericoloso per la democrazia.

Proprio il fatto di politicizzare  sempre di più l'Unione europea

è un altro passo  verso la creazione di un superstato.

Tutti i partiti politici e le fondazioni con sede  a Bruxelles fanno capo alla legge belga.

Invece, per le questioni europee  si dovrebbe seguire una base europea. 

e sono fermamente convinta  che sia anche...

Ripeto, non è una questione di fondi,  ma occorre una legislazione adeguata.

E ne abbiamo proprio bisogno. Se apriamo  un dibattito sul costo della non Europa,

-ed è giunto il momento di aprirlo-  allora perché vogliamo questa Europa?

I partiti transnazionali potranno influenzare

le elezioni del Presidente  della Commissione europea?

Abbiamo assistito alla farsa  dell’elezione di Barroso

che è stato eletto principalmente dai gruppi.

Sì, quei gruppi  del Parlamento europeo  che sono eletti dal popolo.

Vi è stato un accordo dietro le quinte.  Era l'unico candidato

e l'accordo fu fatto prima delle elezioni.

Questa è la farsa della democrazia europea

e non cambierebbe nulla  se vi fossero dei partiti politici europei.

Come sappiamo, Barroso è stato eletto  dal Consiglio, cioè dai governi.

Se fosse eletto dai partiti politici europei,

daremmo agli europei  la possibilità di scegliere

poiché votando alle elezioni europee,  i cittadini danno il loro sostegno ai gruppi.

e spero che avremo  dei buoni candidati a Commissario

perché è necessario sviluppare  un vero dibattito sulle questioni europee.