L'UE vuole ridurre le infrazioni stradali transfrontaliere rendendo più facile l'individuazione dei conducenti.

Giro di vite contro i conducenti spericolati

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15609506/N001-110524-001-IT.srt

Giro di vite  sugli automobilisti indisciplinati

abituati a superare i limiti di velocità  in altri paesi europei.

D'ora in poi  l'identificazione sarà più agevolata.

L'UE vuole creare una banca dati centrale

per agevolare lo scambio di informazioni  sulla base del numero di targa.

Lo stato in cui è commessa l'infrazione  può avvalersi di questo strumento

che obbliga lo stato  in cui è immatricolato il veicolo

a comunicare informazioni  riguardo all'identità dell'automobilista

o della persona  a cui è intestato il veicolo

Tra le 8 infrazioni contemplate:  eccesso di velocità, cinture di sicurezza

L'aula teme che gli Stati membri  non diano l'approvazione.

Per motivi giuridici non è stata affrontata  la questione dell'applicazione di sanzioni,

che rimarrà a discrezione del paese  di residenza dell'automobilista.

Spero che si tengano in considerazione  i rapporti stilati da un paese

e che questi possano rappresentare  una base solida e inoppugnabile

per procedere con il caso  nel paese d'origine.

Bisogna ancora definire  questo ultimo punto.

Il Parlamento prenderà posizione  nella plenaria di luglio.