Il Regno Unito ha lasciato l'UE dopo oltre 40 anni di adesione e ha avviato il cosiddetto periodo di transizione. Ma cos'è il periodo di transizione? Come cambia il Parlamento? E cosa succederà ora?

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UK Brexit

Brexit - Cosa succederà ora?

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/4482368/N01-PUB-20200203-FAQ-IT.srt

Il Regno Unito ha lasciato l'Unione europea ai sensi dell'accordo di recesso.

L'accordo di recesso, firmato tra l'UE e il governo del Regno Unito,

ha gettato le basi per una Brexit ordinata.

L'accordo riguarda i diritti dei cittadini e i pagamenti all'UE,

e istituisce accordi di confine e meccanismi di risoluzione delle controversie.

Prima della votazione, il Parlamento ha ottenuto rassicurazioni sui diritti dei cittadini dell'UE

Il periodo di transizione durerà fino al 31 dicembre. Cosa significa?

Il periodo di transizione concede il tempo necessario per i colloqui sulle relazioni future.

Durante questo periodo, il Regno Unito avrà ancora accesso al mercato unico

e sarà soggetto alla legislazione dell'UE,

ma non parteciperà più al processo decisionale.

Dal 1° febbraio, il Regno Unito non è più rappresentato in Parlamento.

Per compensare la sottorappresentazione in seguito a cambiamenti demografici,

27 dei 73 seggi sono stati ridistribuiti ad altri paesi dell'UE,

mentre i restanti 46 seggi saranno conservati per futuri allargamenti.

Prima dell'uscita del Regno Unito il Parlamento europeo contava 751 deputati,

Di cosa si discuterà durante i colloqui sulle relazioni future?

I colloqui riguarderanno molte questioni: commercio, pesca, servizi finanziari,

libertà di movimento, copertura sanitaria, trasporto aereo e standard ambientali

Sia l'UE, sia il Regno Unito desiderano concludere i colloqui prima della fine del periodo di transizione

a dicembre 2020 per garantire una transizione senza intoppi.

Una proroga potrà essere concessa una volta, se richiesta prima di luglio 2020.