L'UE si impegna costantemente per migliorare le opportunità di apprendimento e per affrontare le sfide nel campo dell'istruzione. È in questo contesto che lo spazio europeo dell'istruzione mira a creare un sistema educativo più interconnesso. Gli obiettivi principali sono una maggiore cooperazione e mobilità nel settore e la creazione di sistemi inclusivi. Per raggiungerli, bisogna anzitutto eliminare gli ostacoli alla mobilità per l'apprendimento per studenti ed educatori.

Promuovere l'istruzione: le iniziative dell'Unione europea per favorire la mobilità nel campo dell'apprendimento

Quando un post di social media viene inondato di risposte aggressive, è possibile che si stia svolgendo una campagna di silenziamento.

Il silenziamento delle voci critiche è un metodo comune di manipolazione. Chi lo pratica spera che i soggetti che puntano abbiano paura di parlare e che il loro scomodo punto di vista sparisca dal dibattito pubblico.

Guarda il nostro video per comprendere come è messo in atto e cosa si può fare a riguardo.

Come funziona la disinformazione | Episodio 6: Il silenziamento delle voci critiche

Da quando la Russia ha iniziato l’invasione totale dell'Ucraina nel 2022, l'Unione europea ha continuato a sostenere il popolo ucraino, accogliendo i rifugiati, fornendo materiale di difesa e aiuti finanziari. La guerra ha avuto effetti devastanti sulla società ucraina e ha gravemente compromesso l’istruzione di molti giovani ucraini. 

Con il supporto dei finanziamenti dell'UE, Kamil, professore di informatica in Cechia, ha creato la piattaforma Digital University per consentire agli studenti ucraini di continuare a studiare online.

Mentre Olena ha continuato la propria formazione nell'UE come studentessa Erasmus+ e giovane ambasciatrice europea a Danzica, in Polonia.

Garantire l'istruzione agli ucraini in tempo di guerra: Incontro con Kamil e Olena

Da quando la Russia ha iniziato l’invasione totale dell'Ucraina nel 2022, l'Unione europea ha continuato a sostenere il popolo ucraino, accogliendo i rifugiati, fornendo materiale di difesa e aiuti finanziari. La guerra ha avuto effetti devastanti sulla società ucraina e ha gravemente compromesso l’istruzione di molti giovani ucraini. 
 
Con il supporto dei finanziamenti dell'UE, Kamil, professore di informatica in Cechia, ha creato la piattaforma Digital University per consentire agli studenti ucraini di continuare a studiare online.
Mentre Olena ha continuato la propria formazione nell'UE come studentessa Erasmus+ e giovane ambasciatrice europea a Danzica, in Polonia.

Garantire l'istruzione agli ucraini in tempo di guerra: Incontro con Kamil e Olena - 9:16

L'attivista pakistana per i diritti di bambine e ragazze, Malala Yousafzai, si è rivolta al Parlamento europeo sostenendo l'importanza dell'istruzione nei paesi a basso reddito. Il discorso è stato pronunciato alla ricezione del premio Sakharov per la libertà di pensiero per il 2013. * Guarda il discorso integrale nel Centro multimediale del Parlamento europeo: http://epyoutube.eu/q5wV

Il discorso di Malala Yousafzai sull'istruzione | Parlamento europeo

Colmare il divario digitale, investire nella ricerca e nell’innovazione... In tutta l’UE, persone di ogni estrazione sociale partecipano alla transizione digitale.  

Heigo e il suo team presso MindChip in Estonia stanno sviluppando, insieme alle università di Tallinn e Tartu, navi autonome guidate dall’IA per raccogliere dati marini. Zagorka è una volontaria presso Simbioza, una società che colma il divario digitale in Slovenia insegnando a giovani e anziani come usare i dispositivi digitali.  

Il Parlamento europeo garantisce che tutti possano trarre beneficio dalla transizione digitale nell’UE, investendo in progetti come la ricerca robotica e la digitalizzazione delle scuole, e rendendo strumenti e conoscenza disponibili a tutti. I programmi come il Fondo europeo di sviluppo regionale, Horizon 2020 ed Erasmus+ investono nell’innovazione e promuovono insieme il futuro di intere regioni.

I benefici della transizione digitale nell’UE: le storie di Heigo e Zagorka - VT

I benefici della transizione digitale nell’UE: le storie di Heigo e Zagorka - INTER

Una stampa libera e indipendente è la chiave di ogni democrazia. Nonostante molti paesi dell’UE abbiano ecosistemi mediatici sani, il giornalismo indipendente non deve essere dato per scontato.

Karolis Vyšniauskas è un giornalista freelance e redattore presso NARA, un ente giornalistico senza scopo di lucro in Lituania. Provenendo da uno stato ex-comunista, i giornalisti di NARA capiscono l’importanza dei media indipendenti per la protezione della democrazia.

Lukas Hansen è il direttore editoriale presso ENTR, un progetto mediatico paneuropeo che offre notizie europee in otto lingue. Il suo scopo è promuovere il dibattito in Europa e il coinvolgimento nelle idee e nei valori comuni a livello europeo.

Il Parlamento europeo si impegna a garantire che i giornalisti e i media in tutta Europa continuino a lavorare in tutta libertà.

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