Gli eurodeputati hanno approvato nuove norme per dare slancio ai combustibili più ecologici e ripulire le strade d'Europa dai veicoli inquinanti.

Rombano i motori... ecologici: semaforo verde per i carburanti alternativi

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16441518/n001-131126-001-it.srt

Zero emissioni, zero rumore:  la Zen doveva essere l'auto del futuro,

Ma realizzare questo sogno  è tutt'altro che facile.

di conseguenza i biocarburanti  coprono solo il 10% del mercato.

Per l'UE la causa  è la mancanza di infrastrutture.

L'aumento dei clienti dipende direttamente  dall'aumento delle stazioni di ricarica.

Riscontriamo regolarmente che appena  viene installata una nuova colonnina,

Le nuove norme votate dai deputati  dovrebbero obbligare i paesi

ad allestire un numero minimo di stazioni  di ricarica e standardizzare le prese.

che la Commissione stima  intorno ai 10 miliardi di euro.

La difficoltà principale è quella  di far digerire agli stati membri

l'onere finanziario legato a questa direttiva,

perché non è chiaro chi dovrà pagare  per sviluppare le infrastrutture necessarie.

L'idea di far pagare il conto ai contribuenti  non convince i Verdi.

Così non funziona. È sempre la solita storia  e gli altri gruppi politici la sostengono.

È andrà a discapito dell'Europa, della qualità  dell'aria e del cambiamento climatico.

La relazione ora passerà al negoziato con  i governi, ma c'è chi vuole staccare la spina.

È il classico difetto  dovuto a molti colleghi deputati:

vogliono iper-regolamentare un settore  e ora la proposta è troppo complessa.

Io sarò uno dei negoziatori  e so già che sarà una trattativa difficile.

In tal caso, i negoziatori potrebbero  affidarsi a qualche consiglio zen,

se vogliono trovare un accordo  prima delle elezioni di maggio.