Per accrescere la sua credibilità di fronte al mondo, l'UE deve parlare con una sola voce ed essere rappresentata da un solo volto. Dall'1 dicembre 2009, questo volto sarà quello di Catherine Ashton.

Lezioni d'Europa: Le nuove cariche dell'UE

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15064817/V003-0002-IT.srt

Buongiorno. Mi chiamo Jean-Pierre Petit   e vengo dalla regione di Parigi in Francia.

La mia domanda è: "Che poteri ha l'UE   nelle negoziazioni internazionali?"

Ottobre 2009, Conferenza stampa   del Consiglio europeo.

I 27 hanno appena raggiunto   una posizione comune

in vista della Conferenza   di Copenaghen sul clima.

In materia di commercio internazionale, è   la Commissione a rappresentare l'Unione.

Il Commissario per il Commercio   ha un mandato da parte dei Paesi Membri

e difende gli interessi europei davanti alla   Organizzazione Mondiale del Commercio.

I grandi Stati dell'Unione   difendono spesso i propri interessi.

Il Parlamento è intervenuto indirettamente

nella lotta contro il cambiamento climatico   con il pacchetto clima-energia

nel dicembre 2008,   dopo averlo emendato.

Si tratta della procedura di codecisione   tra il Parlamento e il Consiglio.

Il Parlamento è stato molto forte di fronte   a Dimas, il Commissario per l'Ambiente.

Ma è meno visibile   sulla scena internazionale

Ma insistiamo sul fatto che l'UE   è debole nelle relazioni internazionali.

Due sono i motivi   di tale mancanza di credibilità:

la difficoltà di parlare all'unisono   e l'assenza di un volto unico per l'UE.

Il Trattato di Lisbona   ha risolto questo problema

fondendo due cariche: quella   di portavoce della politica estera dell'UE

e quella di Commissario   per le Relazioni esterne.

Le due cariche sono scomparse   per dare luogo

all'Alto Rappresentante dell'Unione per   gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Catherine Ashton,   ex Commissaria per il Commercio,