Gli eurodeputati approvano severe sanzioni per punire l'abuso e le manipolazioni di mercato nel settore finanziario.

Sanzioni penali per fermare le manipolazioni di mercato

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16482533/n001-140204-001-itx.srt

costruttrici di benessere,  promotrici di crescita,

eppure ancora oggi, dopo la crisi del 2008,

luoghi di pratiche scorrette, insider trading  e manipolazioni di mercato.

Miliardi di transazioni automatizzate,  eseguite in nanosecondi,

agevolano ancor di più  le operazioni illecite.

Leggi diverse e l'assenza di sanzioni hanno  garantito l'impunità agli operatori scorretti.

Ma ora le cose cambieranno,  parola di Arlene McCarthy,

deputata che ha guidato gli sforzi del PE  per armonizzare vigilanza e sanzioni

introducendo misure deterrenti  per gli operatori e le società

che commettono abusi e manipolazioni di  mercato e che ora rischiano pene detentive.

Questo sarà il mio ultimo lavoro  al Parlamento

ed è per me un vero onore poter lavorare  su una relazione così importante

per garantire il carcere in tutta l'UE  a coloro che commettono abusi di mercato.

Lo scandalo più recente  è il fixing del tasso LIBOR,

manipolato per trarre vantaggi dagli scambi  legati al tasso fissato su base giornaliera.

La manipolazione ha influenzato i mutui,  i prestiti chiesti dai cittadini.

I tassi di interesse sono gli elementi chiave  con cui si derminano prezzi e costi.

Io credo che i cittadini vogliano da noi  misure più severe.

E la prospettiva del carcere  può essere un grande deterrente.

Dopo lo scoppio della crisi finanziaria  a livello globale

abbiamo pensato che il settore finanziario  si sarebbe comportato in modo più saggio,

e più retto, ma purtroppo non è stato così.

Ancora oggi ci sono paesi che considerano  l'insider dealing un peccato veniale,

e non un reato penale.  Dobbiamo superare questi limiti.

La questione è importante anche  per il funzionamento del mercato unico.

Se non adottiamo  delle leggi comuni ed efficaci,

norme comuni sulla vigilanza  e sanzioni armonizzate,

lasceremo la questione  nel caos più completo.

Le proposte sono state approvate  a larga maggioranza e - secondo i deputati -

serviranno a ripristinare  la fiducia nei mercati,

i veri guardiani dei risparmi di molti cittadini.