Con la mente ancora rivolta alle recenti tragedie in Tunisia e Francia, la settimana è stata caratterizzata dalle previsioni positive sulla ripresa economica, dal dialogo fra i leader religiosi e da un breve ma determinante vertice sulla Grecia.

Ricapitolando: Speranza e tolleranza macchiati da tragedie

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/12002988/n001-150326-005-itx.srt

In Europa è in arrivo la ripresa economica.

Riteniamo che la ripresa nell'inflazione  in base alle nostre stime,

sarà di 0 quest'anno,  1.5 l'anno prossimo, e 1.7 fra due anni.

Il Presidente della Banca Centrale Europea,  Mario Draghi,

comunica in aula che il sistema di acquisto  dei bond - Quantitative Easing,

sta prendendo piede in Europa  e potrebbe portare benefici anche in Grecia.

Il programma continuerà  fino a settembre 2016.

Il Parlamento ha ospitato i rappresentanti  religiosi - cristiani, ebrei e musulmani.

Al centro del dialogo interreligioso:  radicalismo e fondamentalismo

che hanno portato  ai recenti attacchi terroristici nell'UE.

Per l'amor del cielo,  un bambino di 12 anni,

La mini-Plenaria si è aperta  con un tributo alle vittime

dell'incidente aereo di Germanwings  e dell'attacco terroristico

al Museo del Bardo in Tunisia del 18 marzo.

Gli eurodeputati si sono concentrati  sulle conclusioni del Consiglio

Donald Tusk, disapprovo il fatto che abbia  organizzato un incontro sulla Grecia

in un circolo ristretto.  Perché mai? Che tipo di UE è mai questa?

L'uomo che cura le donne  è tornato in Parlamento.

vincitore del Premio Sakharov, ha parlato  del suo lavoro all'ospedale Panzi,

dove opera le donne  vittime di abusi sessuali nei conflitti armati.