Il PE si è espresso sulla necessità primaria di porre fine alle estorsioni mediante attacchi informatici approvando nuove norme severe per la cibersicurezza. I cittadini, le aziende e i governi d'Europa sono sempre più colpiti dalla minaccia di hacker e criminali informatici. Il Parlamento europeo ha approvato un sistema armonizzato ai sensi della direttiva NIS2 dell'UE per tutelare la nostra privacy e le nostre finanze, e garantire un ambiente online più sicuro.

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Affrontare gli hacker: il Parlamento europeo approva misure contro la criminalità informatica

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/66391021/1668081659349_N01_AFPS_221109_CYBS-IT.srt

Paga gli hacker o il tuo sistema resterà bloccato.

Negli ultimi anni si è assistito a un'epidemia di ransomware,

al ritmo di un attacco per organizzazione ogni 11 secondi,

espressione della crescente minaccia del crimine informatico.

Alcune minacce hanno un movente politico;

altre sono semplicemente mosse da soggetti

malintenzionati, interessati solo al denaro;

e che riguardano, per dire, campagne di disinformazione.

più si moltiplicano i rischi informatici

che mettono in pericolo privacy e conti bancari,

I poteri ostili ricorrono sempre più ad attacchi informatici

Il Parlamento è determinato a garantire ai cittadini,

alle aziende e ai governi dell'UE una migliore protezione.

Questo sforzo legislativo è il maggior rinnovamento

Assisteremo a una intensa cooperazione tra le

forze di polizia, tra le aziende per la sicurezza informatica,

per garantire un ecosistema che non si limiti a

osservare passivamente gli attacchi in corso,

ma che sia attivamente impegnato a impedire che avvengano.

Il PE ha dato il via libera a norme severe

e armonizzate che impongono alle autorità e alle aziende

Le misure, che interessano banche e servizi pubblici chiave,

si estenderanno anche a settori come l'alimentare,

il farmaceutico e la gestione dei rifiuti.

Il corretto funzionamento del mercato interno

e la nostra serenità dipendono fondamentalmente

da un livello comune di sicurezza informatica in tutta l'Unione.