Gli eurodeputati votano una revisione del documento di viaggio europeo per snellire gli oneri burocratici nel rimpatrio di migranti irregolari.

Migranti rimpatriati che soggiornano illegalmente in Europa

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/11585250/n005-160530-001-it.srt

Con una nuova procedura legislativa  la commissione LIBE

vuole promuovere il rimpatrio  dei migranti irregolari -

quindi chi non ha ottenuto l'asilo e coloro  che risiedono clandestinamente nell'UE -

creando un documento di viaggio europeo  riconosciuto da paesi terzi.

Le stime indicano che ogni anno  viene rimpatriato solo il 40% degli espulsi.

Inutile dire che questo incide negativamente  sulla credibilità e legittimità

dell'asilo UE e delle politiche migratorie  agli occhi dei nostri cittadini.

Inoltre, la situazione incoraggia  le violazioni del sistema d'asilo.

I documenti di viaggio  dovranno contenere una foto standard

e saranno tradotti nelle lingue UE  e nella lingua del paese terzo d'origine.

rimandiamo indietro solo chi non ha diritto  alla protezione internazionale.

rimpatriamo le persone  che si avvalgono del sistema d'asilo

I deputati voteranno la bozza di relazione  sperando che il documento di viaggio

alleggerisca un sistema d'asilo troppo  burocratico e finora troppo inefficiente.