I vecchi apparecchi elettrici ed elettronici aumentano sempre più. L'UE ha deciso di impegnarsi nel riciclaggio delle materie rare contenute in tali rifiuti creando nuove leggi a favore della salute e dell'ambiente.

Flash back: rifiuti preziosi

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/15863845/v004-0015-it_mf.srt

I rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici  aumentano sempre più.

Nocivi per la salute,  sono uno spreco di risorse.

Le attività di riciclaggio variano da paese  a paese, ma sono in arrivo nuove leggi.

La questione diventa sempre più urgente  e riguarda tutti gli scarti

di apparecchi dotati  di un cavo e di una spina

Tali rifiuti sono nocivi  per la salute e l'ambiente.

Ma non solo. Questi apparecchi  sono costituiti da materiali preziosi e rari.

Con la rivoluzione delle comunicazioni  si comprano più telefoni, più computer

ed elettrodomestici. La maggior parte  di essi può essere riciclata.

A tale scopo,  l'UE ha aggiornato le leggi del 2002

sulla raccolta, sul trattamento  e sul riciclo di tali rifiuti.

Nell'UE si recuperano in media 4 chili  di rifiuti elettronici all'anno pro capite.

Con le nuove leggi, questa cifra  arriverà a 20 chili nei prossimi dieci anni.

Per farlo, occorre recuperare più scarti.

Attualmente, solo un apparecchio su tre  viene raccolto e trattato nel modo giusto.

Ma in futuro, tutti i paesi  dovranno raccogliere l'85% dei rifiuti

che contengono  componenti elettrici o elettronici

Questo problema  non riguarda solo l'Europa.

Alcuni esportatori commerciano  prodotti "usati ma funzionanti".

Ciò facilita il commercio illegale  verso l'Asia e l'Africa,

dove le regole di riciclaggio  sono meno severe.

Più del 70% dei rifiuti elettronici  esce dall'Europa

In questi paesi  le leggi sul riciclaggio sono meno rigide.

Questi paesi riciclano tra il 18% e il 20%,

mentre in alcuni paesi dell'UE  si ricicla il 90%.

PIÙ DEL 70% DEI RIFIUTI  ESCE DALL'EUROPA

Questo sistema può favorire  le economie esterne

poiché i rifiuti elettronici generano denaro  e posti di lavoro.

Gli apparecchi contengono  oro, argento e rame

Ma contengono anche materiali nocivi  come il piombo e il cadmio.

Se gettati nelle discariche  possono contaminare le falde acquifere

e ritardare lo sviluppo dei bambini  esposti a tali materiali.

Per limitare il fenomeno,  l'UE vuole che gli esportatori

dimostrino che gli apparecchi inviati  all'estero vengano riutilizzati e non buttati.

Le leggi obbligano inoltre  negozianti e commercianti

I consumatori dovranno sapere  quanti soldi saranno usati per il riciclaggio

come avviene in Belgio  per il contributo di riciclaggio.

Forse i prezzi saliranno,  ma lo scopo è salvare il futuro

A volte, è difficile trovare grandi quantità  di metalli rari o di minerali rari.

Così facendo,  li produrremo nelle nostre case.

Alla fine, qualsiasi siano le leggi,  tutto dipenderà dai consumatori.

Sono loro a scegliere i prodotti  e a decidere se riciclarli.

E saranno i consumatori piuttosto  che i contribuenti a sostenerne i costi.

Queste leggi mettono i paesi europei  sotto pressione

obbligandoli a fornire le strutture  di riciclaggio e a educare la gente

su come dismettere  i vecchi apparecchi elettrici ed elettronici.