Dopo la pausa estiva, i parlamentari europei si preparano ad affrontare con rinnovata energia il problema della persistente disoccupazione in Europa nel tentativo di connettere lavoratori e posti di lavoro.

Disoccupazione: Un rimedio nuovo per un problema vecchio

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16369988/n001-130904-001-itx.srt

Occorrono nervi saldi  e fiuto per le opportunità

per uscire  dalla disoccupazione prolungata.

L'artista Nicolas Buissart  li possiede entrambi

e ha messo a buon uso  il passato industriale di Charleroi,

una cupa città belga  con il 25% di disoccupati.

Inizieranno a demolire tutto,  ma per me è come un parco avventura.

Nicolas organizza visite  a improbabili luoghi "turistici".

Non è un impiego a tempo pieno  ma è un inizio.

Ricco di fantasia  e del tipico umorismo nero belga,

sa che i fattori chiave sono la micro finanza  tempestiva e la mobilità.

Come si è adattata la gente  a questo alto livello di disoccupazione?

Il Belgio è piccolo  così la gente va a lavorare altrove.

Christopher Covillers ha 24 anni  e cerca un impiego da cinque,

da quando la sua ditta, una fonderia,  non ha più potuto offrirgli un contratto

dopo l'inizio della recessione nel 2008.

Ogni due giorni vado all'ufficio del lavoro  per vedere se c'è qualcosa.

A Charleroi è molto difficile,  specialmente nell'industria.

L'Europa, dopo la pausa estiva, affronta  il problema della crisi del lavoro

con un nuovo programma in fase  di esame da parte dei parlamentari

che collega tre programmi finora distinti,  su lavoro, innovazione e micro finanza,

aiutando i lavoratori a cogliere le 1,4  milioni di opportunità di lavoro nell'Ue.

Per il Servizio europeo dell'occupazione,  la mobilità è fondamentale.

ad aiutare i lavoratori  dell'Unione Europea

disposti a cercare lavoro  in un altro Stato membro.

La soluzione alla disoccupazione  in Europa, anche quella giovanile,

è creare posti di lavoro  nelle varie regioni.

Si spera che il nuovo programma misto,  che costerà 815 milioni di euro

che favoriscano l'occupazione  nelle zone più problematiche d'Europa.