Sulla scia dello scandalo delle emissioni delle auto, il Parlamento sta cambiando le regole per l'omologazione dei veicoli e i test di sorveglianza del mercato. Ciò significa che i consumatori possono fidarsi del fatto che le auto che acquistano rispettano gli standard ambientali e di sicurezza.

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Mettere i freni sulle emissioni delle auto

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/17010128/N01-PUB-190418-CARS-IT.srt

Queste sono solo alcune delle migliaia di auto che la Volkswagen ha dovuto riacquistare

dai consumatori americani dopo lo scandalo delle emissioni del 2015.

La Volkswagen aveva infatti montato sulle sue auto un dispositivo che aggirava i test sulle emissioni,

il che significava che milioni di auto già in uso erano molto più inquinanti di quanto indicato.

L'UE intende garantire che ciò non accada di nuovo.

I deputati stanno per adottare nuove regole di omologazione.

Questo è il processo con il quale si controlla che un veicolo soddisfi gli standard di sicurezza e ambientali. 

In precedenza uno stato membro poteva fornire l'omologazione

senza alcun controllo reale da parte della Commissione,

di altri stati membri o di chiunque altro che ne stabilisse la veridicità.

Con il nuovo sistema, ci saranno vari controlli in ogni fase del processo.

Inoltre, cambierà la sorveglianza del mercato.

E gli stati membri dovranno assicurarsi che vengano effettuati i test appropriati.

Dovrà essere controllato 1 veicolo ogni 40.000 tra quelli immatricolati in un paese l'anno precedente.

E almeno il 20% dei controlli dovrà essere correlato alle emissioni.

Questa proposta dovrebbe dare ai consumatori la certezza che le auto che acquistano

e se i produttori non seguiranno le regole,

potrebbero essere multati fino a €30.000 per veicolo.

L'UE ritiene che i soldi delle multe debbano finanziare la tutela dell'ambiente