Vicepresidente del Parlamento europeo e membro di ALDE, Edward McMillan-Scott ci espone il suo punto di vista sugli alti e bassi della legislatura 2009-2014.

5 anni in 60 secondi: Edward McMillan-Scott

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/16504048/v006-0049-itx.srt

Vicepresidente del Parlamento europeo  Alleanza dei Liberali e Democratici

Quale è stato il momento chiave  in questa legislatura?

È un momento simbolico,  in cui io, in veste di Vicepresidente

interpello un altro Vicepresidente  sull'ordine di votazione

riguardo agli incontri del Parlamento  a Bruxelles e Strasburgo.

Il 74% degli eurodeputati è favorevole  a una sede unica per il Parlamento

e dobbiamo avere il diritto di scegliere.

Quale è stato il momento più difficile?

Quando un eurodeputato di destra  proveniente dal Regno Unito

ha definito un eurodeputato tedesco,  il Presidente Schulz, un nazista.

È un linguaggio inaccettabile.  Il Parlamento deve difendere certi valori.

Va bene la libertà di espressione, ma entro  certi limiti. L'ho sbattuto fuori.

Sono dovuto intervenire di persona  perché non voleva andarsene.

Perché bisogna votare  alle prossime elezioni?

Quando fui eletto la prima volta 30 anni fa,  il Parlamento non aveva poteri reali,

se non quelli di consultazione,  oggi invece ha poteri legislativi

al pari dei governi  dei 28 paesi membri dell'UE.

AGIRE. REAGIRE. DECIDERE.  Elezioni europee 22-25 maggio 2014